"Ogni mattina mi sveglio e scelgo se essere uomo o donna": la storia del bigender Ryan

Tra donne che si sentono uomini, uomini che si sentono donne pur avendo gli attributi sessuali maschili e altri che cambiano radicalmente connotati e identità anagrafica, esistono anche persone che si definiscono 'bigender' perché attratti contemporaneamente da donne e uomini e hanno necessità di esprimere a seconda del momento ora l'una, ora l'altra identità di genere.

Ryan Wigley è uno di loro e al Daily Mail ha raccontato la sua storia e la sua vita divisa a fasi alterne tra il sentirsi uomo e donna: "La sera prima cerco di capire come mi sento in modo da sapere come dover affrontare la giornata e cosa fare, in base al fatto che voglia essere donna o uomo" ha detto il 22enne che ogni mattina si alza e sceglie se sarà uomo o donna, con buona pace della fidanzata Krystal Griggs che ha pienamente accettato la natura del suo 'lui' e il fatto di poter far sesso un giorno con la sua parte maschile e quello successivo con quella femminile.

Ryan ha iniziato a capire che qualcosa in lui era diverso dagli altri bambini dall'età di 13 anni, quando sentiva il bisogno di indossare gli abiti della madre e avvertiva un certo disagio nelle relazioni. Solo successivamente sostiene di aver ha capito di essere bigender: "Inizialmente mi vergognavo" ha dichiarato, "poi mi sono fatto coraggio e ho detto tutto ai miei amici" che dice si siano mostrati solidali sia con Ryan che con 'Ria', il suo lato femminile.

"Gli stessi timori ci sono stati quando ho conosciuto Krystal, la prima volta che le ho mostrato Ria avevo paura, ma lei è stata entusiasta" ha rivelato in riferimento alla sua ragazza che, dal canto suo, ha affermato con entusiasmo: "Mi piace la sua doppia natura, amo tutti e due nello stesso modo per motivi diversi".