La donna cambia il tono di voce? Placate i bollenti spiriti: non è un richiamo sessuale
Secondo una ricerca, la voce femminile si modifica una volta al mese, ma non per attrarre a sé l’uomo, come si pensava un tempo
Il corpo umano è una macchina perfetta e, soprattutto quello della donna, porta ad inneggiare alla Natura solo per il fatto di poter procreare e crescere dentro sé un figlio, evenienza che, dall’adolescenza in poi, si manifesta ogni mese con cambiamenti umorali e fisici.
Anche la voce subisce lo sconvolgimento ormonale prodotto dall’anatomia femminile e, secondo i tre ricercatori Julia Fischer del German Primate Centre, Stuart Semple della Roehampton University di Londra e Ofer Amir della Tel-Aviv University (Israele), il tono si abbassa durante l’ovulazione per poi tornare squillante dopo il periodo più fertile del mese.
Lo studio, condotto per sondare l'apparato sessuale femminile e per capire quando le probabilità di concepimento siano maggiori, demolisce i risultati di alcune ricerche precedenti, secondo cui la voce femminile si alzerebbe durante l’ovulazione per renderla più attraente e permettere all’uomo di riconoscere il momento favorevole per la procreazione.
Ma, siccome i cambiamenti legati al ciclo mestruale sono molteplici e particolarmente disorientanti anche per la donna, decretare con certezza quali siano i segnali che individuano la fase esatta dell’ovulazione risulta difficile, sebbene le registrazioni vocali effettuate durante l’esperimento abbiano evidenziato una preferenza maschile per le voci pre-ovulazione.
Il tono della voce, pertanto, è senz’altro uno dei tanti mezzi seduttivi messi in atto dalla donna per circuire un uomo, ma ciò non significa che sia direttamente collegabile ad una fisiologica ambizione procreativa.