Le nonne, prive dei potenti mezzi moderni per conoscere in anticipo il sesso del nascituro, si sono sempre basate sui metodi empirici e casalinghi per indovinare se fosse stato un bambino o una femminuccia ad arricchire il nucleo familiare e per quanto non si tratti di ‘regole’ infallibili, queste leggende metropolitane continuano ad essere utilizzate anche adesso, non fosse altro per il divertimento delle future mamme che possono tentare di indovinare prima della prova del nove dell’ecografia. 

Ecco, allora, gli indizi a cui la tradizione ha affidato a lungo la speranza che fosse un maschio o una femmina a crescere nel grembo materno:

Sarebbe un bambino se: 

- Non ci sono state nausee mattutine all'inizio della gravidanza   
- Il pancione si ‘allarga’ in avanti, proteso come un pallone da basket    
- I seni sono un po' più cadenti   
- Si ha voglia di alimenti salati o aciduli, di salumi e formaggi
- Le mani sono molto secche
- Si avvertono di più gli odori
- Se ruotando una fede nuziale appesa ad una catenella sulla pancia, questa si muove formando dei cerchi
- Frequenti di mal di testa

Sarebbe una bambina se: 

- Ci sono state nausee mattutine all'inizio della gravidanza
- Il pancione si allarga anche sui fianchi e ha la forma ovoidale
- Il seno sinistro è più grande del destro
- I capelli presentano riflessi rossastri
- I tuoi seni stanno 'su' e sono notevolmente aumentati
 - Si ha voglia di dolci, frutta e succo d'arancia
 - Il volto presenta più impurità del solito
 - Se ruotando una fede nuziale appesa ad una catenella sulla pancia, questa si muove da un lato all'altro