Nei giorni che precedono San Valentino, una forte carica di romanticismo si diffonde nell’aria e coinvolge chiunque, adulti e adolescenti, coppie consolidate e fidanzatini alle prime armi, rendendo il bacio, gesto amorevole per eccellenza, il simbolo monumentale eretto a gloria del sentimento.

Baciare bene, tuttavia, è una specie di arte che si affina nel tempo e richiede pratica, esperienza e -soprattutto- sicurezza personale, tutti elementi che si aggiungono a quelle che suonano come regole di base, alcune delle quali descritte in ‘Nerve's Guide to Sex Etiquette for Ladies and Gentlemen’, una specie di ‘galateo del bacio’ utile all’uomo come alla donna.

Ecco, allora passi fondamentali per un bacio ‘perfetto: 

- Non inumidire le labbra prima di baciare.
- La lingua deve stare dentro la bocca, non va usata subito: prima le labbra entrano in contatto e dopo si può proseguire col giusto coinvolgimento.
- Non è gentile e nemmeno piacevole toccare l’ugola, così com’è da evitare di ingrandire la bocca più di quella del proprio partner; inoltre, se si tratta del primo appuntamento, è meglio non allungare troppo le mani.

- Se si tratta del primo appuntamento, non approfittare di un’eventuale distrazione del partner per baciarlo: fondamentale è sempre mantenere un contegno rispettoso.
- Curare le labbra e l’igiene orale, ma senza esagerare perché a nessuno fa piacere baciare un tubetto di dentrificio.
- Non si aspetta la fine dell'appuntamento, tipo bacio dell'addio o bacio della buonanotte. 

Da evitare, infine:

- La fretta: l’imbarazzo e l’inesperienza iniziale portano a fare le cose velocemente e male.
- I baci infiniti, perché occorre sempre fermarsi un attimo e capire come l’altro/a stia davvero reagendo. 
- Il cosiddetto ‘bacio a lucertola’: la lingua non deve fare capolino prima del contatto con l’altro/a. 
- Forzare la situazione, per cui se il partner non è a proprio agio, non bisogna insistere per non rischiare di farlo bloccare e addio ad altre possibilità.