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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Dieta del tifoso: cosa mangiare per non ingrassare durante le partite dei Mondiali

Le serate a guardare le partite di calcio rischiano di lasciare come ricordo anche fino a 3-4 chili in più. Ecco come evitare problemi e festeggiare adeguatamente una vittoria

Fino all’ultimo secondo supplementare di quei 90 minuti di ‘corpo a corpo’, milioni di italiani saranno là ad incitare gli Azzurri contro l’Uruguay e lo faranno, come sempre durante la visione di tutte le partite di calcio in cui le buone abitudini alimentari vanno a farsi friggere insieme alle patatine,  ingurgitando ogni sorta di cibo che con il concetto di ‘salutare’ ha solo il senso lato dell’addio. 

Siccome giustificare il mordicchio di salamini e le sorsate di birra ghiacciata con la nevrosi del calciofilo potrà anche servire a far tacere la compagna ‘contacalorie’ che paventa l’esplosione del girovita, ma di certo non falsificherà il verdetto della bilancia, il Professor Pietro Migliaccio, Presidente della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione, ha pensato di definire ‘dieta del tifoso’ una lista di snack sani da sgranocchiare durante la partita e tutta una serie di pasti studiati ad hoc a seconda del risultato della Nazionale Italiana. 

L’orario della messa in onda in Italia delle partite di sicuro penalizza un po’ l’organizzazione del pasto, ma, a chi può permetterselo, l’esperto consiglia una caprese tricolore, in perfetto tema con la serata, con mozzarella, pomodori e basilico o lattuga a fare da antipasto light prima del fischio d’inizio. Durante i 90 minuti di partita, invece di stuzzicare cibi poco sani, si può puntare sulla frutta tagliata a cubetti: perfetta la macedonia con cocomero, melone e ananas, fresca e gustosa.

In caso di sconfitta, il pasto principale sarà leggero per non appesantire troppo lo stomaco prima di andare a dormire: se si ha tanta fame si può preparare un risotto al nero di seppia, mentre se si vuole puntare su un pasto più leggero è perfetta la macedonia di more. In caso di vittoria dell’Italia, invece, si può festeggiare con un pasto libero: la combinazione perfetta è composta da un primo di pasta al pomodoro e basilico e un secondo a base di carne o pesce accompagnati da poco pane e, ovviamente, dallo spumante per festeggiare la vittoria. 

Il giorno dopo la partita è però fondamentale non assumere più di 1000 calorie per evitare di rovinare la silhouette: i cibi ammessi sono yogurt magro, frutta fresca, cereali, tonno, pomodori, insalata, fagiolini, petto di pollo e pesce.

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