Eiaculazione precoce, tutto sulle punture che fanno durare di più

Ha mandato in crisi non poche relazioni di coppia ed è fonte di costante insoddisfazione per entrambi i partner: l'eiaculazione precoce è da sempre ritenuta un grave ostacolo per un'attività sessuale soddisfacente e serenamente vissuta.

Tante sono le tecniche proposte per porre rimedio a questo disturbo, che molti uomini vivono come umiliante e invalidante nei confronti della loro virilità, alimentando così un circolo vizioso che ottiene solo di peggiorare le cose.

Per curare l’eiaculazione precoce ora c'è però un nuovo metodo, che potremmo definire come "la punturina", infatti è analogo alle microiniezioni di filler cui le gentili signore ricorrono per ovviare ai segni del tempo.

Questo tipo di "punturina", però, non viene efffettuata in corrispondenza di una rughetta ma proprio sul glande, per iniettarvi acido ialuronico, la magica sostanza che ormai rappresenta quasi una sorta di elisir.

Una volta iniettato all’interno della parte terminale del pene, il portentoso filler consentirebbe di aumentare di 4 volte la durata di un rapporto sessuale, almeno stando a quanto affermato da Alessandro Littara, direttore del Centro di Medicina sessuale di Milano.

I risultati degli studi per combattere la eiaculazione precoce sono stati pubblicati di recente sulla rivista International Journal of Impotence Research, con la partnership di diversi centri universitari, fra cui l’Institute for Membrane and System Biology dell’Università di Leeds e il dipartimento di specialità chirurgiche di Reggio Emilia.