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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Erin Heatherton dice addio a Victoria’s Secret: “Mi chiedevano di dimagrire”

La modella americana ha confessato al magazine 'Motto' di aver preso le distanze dal brand di lingerie per le continue pressioni esercitate sul peso delle sue modelle, costrette ad una forma fisica "perfetta"

Dura la vita delle modelle, altro che sorrisi e moine. Se poi le top in questione fanno parte della schiera degli 'angeli' del brand di lingerie 'Victoria's Secret', la faccenda si fa ben più complicata, come ha chiaramente confessato la ex creatura alata Erin Heatherton nel corso di un'intervista a 'Motto', il digital magazine del 'Time'.

È noto ormai come le ragazze reclutate dal marchio famoso per i suoi show spettacolari siano scelte in base ad una rigida selelezione e pure sottoposte ad un regime alimentare ferreo. Adesso, però, la testimonianza della Heatherton getta un faro ben più luminescente sulla politica interna all'azienda, accusata di istigare le sue testimonial a dimagrire oltre misura.

La 27enne è stata tra le modelle più note del marchio, fino a quando, nel 2013 ha deciso di dire basta: "Prima delle mie ultime due sfilate per Victoria's Secret mi hanno chiesto di perdere peso. Io ho riposto: Davvero?” ha dichiarato Erin spiazzata da quella assurda richiesta. Dopo l'addio, la giovane donna ha anche spiegato di aver affrontato una dura depressione proprio per le eccessive pressioni subite per sfoggiare un corpo tanto perfetto.

"Mangiavo sano e mi allenavo due volte al giorno. Poi il mio corpo ha smesso di rispondere" ha precisato ancora: "Una sera sono tornata a casa dalla palestra, ho guardato la mia cena e ho pensato che non avrei dovuto mangiare. Poi ho capito che non potevo più sfilare di fronte ad altre donne che mi guardavano e fingere che avere questo corpo sia facile e che chiunque può farlo".

Come spiega il magazine, la Heatherton ha fatto di questa esperienza la fonte di ispirazione per il post pubblicato sul proprio account Instagram, nel quale qualche settimana fa scriveva di volersi allontanare dalla "versione prefabbricata di se stessa".

The breakdown to breakthrough moment in my life has allowed me to become the truest version of myself. In my moment of “failure,” I stood in the face of adversity. I was  struggling with my body image and the pressures to fulfill the demands of perfectionism upon me. I am not perfect. Through this struggle, however, I found the strength to love myself.  I stood in my power. I thought of one of my favorite quotes, “Nearly all men can stand adversity, but if you want to test a men’s character, give him power” - Abraham Lincoln. I look back on that moment now, and I embrace it. This feeling I once perceived as “failure” was, in truth, a powerful awakening for me to stand behind my purpose in life. I stepped away from hiding behind a fabricated version of myself. I no longer put actions behind my fears and insecurities. I made a choice to redirect my energy to be a catalyst for change. To create a channel for women to become the truest versions of themselves, along with me. (Stay tuned for more...) In the end, if you aren’t being true to yourself, then what the fuck is the point. #rebelwacause #empowerment #womensempowerment#empoweredbyyou

Una foto pubblicata da Erin Heatherton (@erinheathertonlegit) in data:


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