A Cannes va in scena il Festival delle escort

Mica vanno in scena solo film a Cannes. Al Festival del Cinema in corso sulla Costa Azzurra, di rosso non c'è solo il tappeto su cui sfilano attori e registi, soubrette e cantanti, ma anche 'luci' che illuminano una sorta di 'rassegna' parallela che si svolge quando si spengono i fari e si mettono da parte le macchine fotografiche: è il folto gruppo delle accompagnatrici d'alto bordo, che la notte irradia un fulgore di tutt'altro tipo.

Secondo quanto ricostruito da un ampio reportage dell'Hollywood Reporter, ogni anno sono più di 200 le 'professioniste dell'intrattenimento' che, lontano da flash e applausi, allietano le serate del popolo della Croisette, anche in corrispondenza del contemporaneo Grand Prix di Monaco.
I guadagni sono esponenziali, migliaia di euro al giorno, e perciò il lavoro in terra frarncese comincia a far gola anche alle escort straniere, che sgomitano tra le oriunde per farsi spazio nel mondo patinato del 'divismo' da rotocalco, alla ricerca di quella visibilità che non hanno trovato altrove.  

"Aspettiamo i giorni di Cannes per mesi - ha detto in un'intervista Daisy prostituta d'altobordo dell'Est Europa- "Ma chi gioca in casa ha un vantaggio non da poco: veniamo qui da anni, conosciamo il posto, il personale degli alberghi, i concierges".
 E pare siano proprio i portieri degli hotel a 'tutelare' la 'forza-lavoro' del loco, cercando di agevolarla rispetto alla concorrenza sleale delle colleghe forestiere. In Francia la prostituzione è legale e la Polizia ha confermato che insieme alle squillo iscritte all'albo, ce ne sono circa trecento provenienti da Hollywood, capitale americana del cinema, disposte davvero a tutto... anche ad incassare anche 40mila dollari al giorno.