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Venerdì, 29 Marzo 2024
Donna

Francesca Vecchioni e Alessandra Brogno si separano: per la legge le figlie hanno solo una mamma

La figlia del cantautore e la compagna si sono dette addio e adesso entrambe rivendicano la maternità delle due bambine avute grazie alla fecondazione eterologa

Si sono sempre considerate una famiglia Francesca Vecchioni e Alessandra Brogno, soprattutto dopo l'iscrizione nel registro delle unioni civili, sdoganato a Milano dal sindaco Pisapia, e le loro due figlie, Nina e Cloe di due anni e mezzo, concepite in Olanda grazie alla fecondazione eterologa (pratica vietata in Italia).

Adesso che si sono separate, però, la legge italiana non tutela la maternità delle donne, o meglio, la riconosce soltanto alla Vecchioni, madre biologica delle bambine.

Le due donne, da sempre impegnate nelle battaglie gay, rivendicano i loro diritti: "Le bimbe sanno che Alessandra è la loro madre, ma per lo Stato italiano lei non è nessuno - ha detto Francesca Vecchioni in un'intervista a Oggi - L'unica a essere riconosciuta legalmente sono io, come madre biologica. Purtroppo i diritti delle nostre figlie e i nostri, così come i doveri che abbiamo verso di loro, ce li dobbiamo garantire da sole e in un momento difficile come quello di una separazione solo la buona volontà e l'impegno delle persone possono colmare un vuoto legislativo enorme".

"Tutto quello che abbiamo fatto, e che continueremo a fare, è per le nostre figlie - ha continuato la Vecchioni - Per loro è meglio sapere di avere due mamme che le amano anche se separate, anziché avere due mamme che non si amano più ma sono costrette a vivere insieme. Chi approfitterà di questa situazione per denigrare la lotta verso l'allargamento dei diritti, colpirà non solo le nostre bambine, ma anche i figli di tante altre coppie, perché la separazione non è differente nelle coppie omosessuali o eterosessuali".


 

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