Il sogno più  recondito di molte persone potrebbe presto diventare realtà; i ricercatori dell'università di Berkeley hanno scoperto la “fonte molecolare dell'eterna giovinezza”.

Sono state ringiovanite le cellule staminali del sangue di un topo anziano trasferendovi poi un gene detto della longevità. L'orologio molecolare dei topi è così tornato indietro nel tempo e le cellule hanno recuperato la capacita' di rigenerarsi.

Questo caso riporta alla mente un'analogia con il film di David Fincher, Benjamin Button.
Il protagonista, interpretato dalla star holliwoodiana Brad Pitt, andando avanti con gli anni invece di invecchiare, ringiovanisce.

Il gene che ha permesso tutto ciò si chiama Sirt, una proteina della classe delle sirtuine, che svolge un ruolo importante nell'aiutare le vecchie cellule del sangue a fronteggiare lo stress. Dopo il trattamento, nei topi è aumentata la produzione di nuove cellule del sangue, questo dimostrerebbe, secondo gli scienziati, che è possibile rendere reversibile il declino della funzione delle cellule staminali dovuto all'età.

Già si sapeva che le sirtuine regolavano l'invecchiamento, ma questo studio è in realtà il primo a dimostrare come queste proteine siano in grado di invertire l'invecchiamento associato alla degenerazione.

E' il caso di affermare che questa scoperta è ai limiti della fantascienza. Notevole il risvolto che potrebbe apportare alle ricerche sulle malattie degenerative degli anziani, come il morbo di Parkinson o l' Alzheimer.