Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: le iniziative nelle città e gli eventi in tv
Anche l'Italia partecipa attivamente alla commemorazione di tutte le donne vittime di abusi e lo fa con un programma che, dalle principali città alla programmazione televisiva, ha l'obiettivo di scuotere le coscienze
Esiste dal 1960, da quando le tre sorelle Mirabal, senza un apparente motivo, furono violentate, torturate e strangolate da agenti del Servizio di informazione militare di Santo Domingo mentre si recavano a fare visita ai loro mariti in prigione: da quel tragico assassinio, entrato nella storia come uno dei più tremendi mai compiuti, il 25 novembre di ogni anno viene celebrata la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, commemorazione che oggi più che mai diventa necessaria per ricordare sia quante hanno perso la vita per mano di inconcepibili disegni criminosi, sia coloro che tutt'ora subiscono in silenzio.
Secondo l’ultimo Rapporto Eures, in Italia ci sarebbe stata una vittima di femminicidio ogni due giorni e, in particolare, è la violenza domestica ad essere la più diffusa, perché spesso rimane invisibile e non viene denunciata dato che le vittime non la considerano reato, ma tendono ad accettarla come una realtà comune.
Negli ultimi mesi, il Senato ha approvato il decreto legge contro il femminicidio che prevede pene più dure per coloro che commettono violenza sessuale contro le donne, soprattutto se si tratta di minorenni, della coniuge o di una donna incinta e l’arresto immediato per gli uomini scoperti in fragranza di reato per quanto riguarda il maltrattamento familiare e lo stalking.
E proprio per esortare le vittime ad oltrepassare la barriera di omertà e fare breccia nelle coscienze dei carnefici, anche domani in tutte le città italiane saranno organizzate iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’argomento, poiché, come afferma Cotrina Madaghiele, presidente dell’Associazione Genere Femminile, "la ricorrenza del 25 novembre ci pone di fronte all’esigenza di una valutazione dei progressi raggiunti, ma anche della constatazione che la violenza sulle donne non è stata certo debellata".
- Milano. Il presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà, e l’Assessore alle Pari Opportunità invitano tutti coloro che vogliono sostenere le donne che hanno subito violenza a partecipare ad una fiaccolata per ricordare tutte le vittime, a partire dalle ore 16.30, in piazza San Babila.
- Roma. Nelle metropolitane e nei centri commerciali saranno rappresentati quindici monologhi di “Storie di donne”, l’opera della regista Betta Ciancini, che racconta duecento casi di violenza. Inoltre, Piazza del Popolo si colorerà di rosso, colore simbolo della ricorrenza, sui palazzi circostanti saranno proiettate frasi e parole legate al tema e sarà organizzata una performance live di urban art di quattro street artist del progetto MURo.
- Napoli. Palazzo San Giacomo diventerà sede di un Infopoint per fornire qualsiasi tipo di informazione sulle varie iniziative. Inoltre, il comune ha organizzato una serie di iniziative nell'ambito del progetto 'Tanaliberetutte': a Castel Nuovo, dalle 9 alle 13 ci sarà un incontro tra le scuole e il sindaco De Magistris per prevenire il femminicidio e a seguire lo spettacolo musicale “Canzonette di libertà delle donne” di Dolores Melodia Posteggiatrice Chic.
Anche la televisione 'si tinge di rosa' con un palinsesto tutto incentrato sull'argomento e se 'La 5', il canale Mediaset dedicato alle donne, trasmetterà 'Amore nero, il film realizzato da Michelle Hunziker e Raoul Bova che racconta una storia di violenza con le sue conseguenze sulla psiche femminile, 'Cielo' proporrà il film “L’amore tra le nuvole” e il documentario “Hello my name is lesbian" per porre l'accento sul mondo dell’omosessualità femminile e la sua discriminazione.
