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Giovedì, 28 Marzo 2024
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"È razzista, vuole sbiancare nostra figlia": Halle Berry furiosa con l'ex

L'attrice americana porta in tribunale l’ex marito Gabriel Aubry perché, a suo parere, sta cercando di rendere meno afroamericana la loro figlia di sei anni per renderla più simile a lui

Sono passati quattro anni da quando Halle Berry si è ufficialmente separata dal marito Gabriel Aubry e per quanto le intenzioni di partenza fossero delle migliori, pare che la vicenda non abbia affatto un epilogo sereno, considerando la guerra tra ex che adesso coinvolge tristemente anche la loro figlia di sei anni.

L'attrice, infatti, ha portato in tribunale l’ex coniuge perché, a suo parere, starebbe cercando di 'sbiancare' la piccola Nahla rendendola meno afroamericana possibile e l'Independent riporta le dichiarazioni secondo cui l’uomo le liscia i capelli ricci con la piastra e utilizzi una tintura per schiarirlli e renderla così il più possibile simile a lui. Gli atti giudiziari riportano l'accusa nei confronti di Aubry di infliggere "un potenziale danno psicologico e fisico" alla figlia.

Il giudice, dopo diversi interrogatori ad entrambi i genitori, ha emesso la sentenza: nessuno dei due genitori può toccare il look naturale di Nahla, e i suoi capelli sono ricci, devono rimanere tali e se sono neri, devono restare scuri. Il giudice ha poi esortato entrambi i genitori di far ricrescere i capelli alla bambina in maniera naturale e, soprattutto, di lasciarla in pace.

In questi anni la battaglia tra i due per l'affidamento della bimba non si è mai fermata e adesso, con quest'ennesimo colpo basso ai danni di una bimba innocente, si spera che i due trovino un punto d'incontro, fosse solo per il bene della piccola che in questa battaglia inutile resta solo una vittima.  

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