rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Donna

"I film tristi fanno ingrassare": uno studio spiega perché

Un'indagine americana ha monitorato il consumo di cibo nei cinema di sette Stati per rilevare che "se il protagonista muore", si tende a mangiare molto di più durante la visione

Un nodo in gola, una lacrima sul viso e pure qualche centimetro in più sul girovita produrrebbe negli amanti delle storie tristi la visione di un film che narra vicende patetiche e commoventi.

Lo sostiene un’equipe di ricercatori della statunitense Cornell University a seguito di un’indagine condotta nelle sale cinematografiche di sette stati durante le proiezioni del 'Giorno del ringraziamento', periodo di grande affluenza nei cinema americani, quando i ricercatori hanno monitorato il consumo di popcorn rilevando che nel corso di un film divertente se ne consumano in media 98 gr, contro i 125 che si mangiano “se il protagonista muore”. 

Secondo il ”Food and brand lab” dell’ateneo, gli spettatori di “Solaris”´, film definito triste, abbiano mangiato tra il 28% e il 55% in più rispetto a chi invece ha scelto una commedia divertente come “Il mio grasso grosso matrimonio greco”. 

"I film tristi portano a mangiare di più, è vero, e questo comportamento si riferisce a differenti tipi di alimenti, compresi quelli sani" ha spiegato l'autore della ricerca Brian Wansink che ha così integrato un’altra recente scoperta del 'Cornell Food and brand lab' secondo cui i film d’azione e d’avventura portano gli spettatori a mangiare più calorie, ma solo se gli alimenti sono a portata di mano. 

"Con i film d’azione, il pubblico sembra mangiare al ritmo del film" ha detto Aner Tal, co-autore della ricerca, "I filmati possono generare un 'mangiare emotivo' o per compensare la tristezza" ed "è quindi consigliabile" conclude Wansink "tenere lontani gli snack in questi casi. A portata di mano si tenga solo quello che si è preventivamente deciso di mangiare, meglio se sono alimenti sani come frutta o verdura".  

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"I film tristi fanno ingrassare": uno studio spiega perché

Today è in caricamento