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Martedì, 23 Aprile 2024
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Irina Shayk: "Da piccola ero povera, coltivavo patate con mia madre”

La top model russa, ex fiamma di Cristiano Ronaldo e musa di tanti stilisti, ha alle spalle un'infanzia difficile: "Dopo la scuola io e mia sorella aiutavamo nostra mamma nell'orto" ha ammeso

Oggi tutti la conoscono per i suoi occhi di ghiaccio, per il corpo statuario che fa impazzire gli stilisti di tutto il mondo e fatto innamorare gli uomini che, come Cristiano Ronaldo, hanno perso la testa per una delle top model più in voga del momento.

Ma Irina Shayk, 29enne russa dalla carnagione ambrata e lineamenti sensuali, che oggi pare aver ritrovato la serenità accanto all'attore Bradley Cooper, ha alle spalle un passato difficile, rispetto al quale la fama di cui gode oggi è il risvolto estremo di un'infanzia per nulla semplice.

È stato il sito britannico Daily Mail ad aver rivelato particolari inediti della giovinezza della splendida modella trascorsa nel cuore della Madre Russia, ad aver raccontato come Irina Valer'evna Shaykhlislamova - questo il suo nome completo - nata nel 1986 a Yemanzhelinsk, desolata cittadina mineraria travolta dalla crisi dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica, sia cresciuta nella povertà e abbia dovuto far fronte a soli 14 anni alla tragica perdita del padre minatore, morto per una malattia polmonare. 

Fortunatamente a guidare la famiglia nei momenti più difficili è intervenuta la straordinaria nonna materna Galina Shaykhislamova, donna d'altri tempi che da giovanissima ha combattuto tra le bombe contro i nazisti e che con la sua forza e il suo spirito è stata per Irina un vero modello di vita. Lei stessa, infatti, ha ricordato:

Eravamo molto poveri. Dopo la scuola io e mia sorella aiutavamo nostra mamma nell'orto. Coltivavamo patate, cocomeri, pomorodi, non per divertirsi, ma per mangiare. All'epoca volevo diventare giornalista, ma non importava cosa immaginavo di diventare: tutto quello che volevo era lasciare la mia città natale. Sentivo che era quello il mio destino.

Curiosamente, poi, un'amica dei tempi della scuola ha raccontato: "Non posso dire che fosse una bellezza. A me sembrava troppo alta, le sue gambe erano troppo magre e allampanate e la sua pelle era scura. Però era sempre gentile e sorridente".

La Shayk inizò a suonare il piano dalla più tenera infanzia, ma la svolta della sua vita avvenne quando la madre portò la sorella maggiore Tatiana ad una scuola per estetisti accanto ad un'agenzia di modelle da cui Irina, che le accompagnava, venne subito notata e dopo aver vinto un concorso di bellezza nel 2004, davanti a Irina si è spalancato un universo fatto di passerelle, shooting fotografici, viaggi e abiti firmati.

La sua carriera è decollata nonostante uno scandalo sentimentale piuttosto chiacchierato (la relazione con un magnate molto più anziano di lei) e un nuovo, curioso, ostacolo in occasione del trasferimento negli Usa: già attiva indossatrice in Europa, Irina venne invitata da un'agenzia di moda americana, ma il consolato statunitense bloccò la sua Visa per un anno a causa del suo cognome che dimostrava come il padre fosse dell'etnia Tatar, una popolazione russa di religione musulmana. 

Ma nonostante l'iniziale discriminazione subita a causa delle sue radici, Irina ha decisamente compiuto la sua rivalsa in barba a chi la considerava un "pericolo" per il popolo americano e adesso, benché goda di un futuro sempre più promettente, non ha mai dimenticato le sue origini: ancora attaccatissima alla famiglia, continua a considerare come suo massimo modello di vita e suo "angelo" la mitica nonna Galina.

Il lato B di Irina Shayk

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