rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Donna

Perde una gamba per colpa degli assorbenti: modella fa causa all'azienda

Lauren Wasser ha intentato una battaglia legale contro l'azienda produttrice dei tamponi, rea di non aver pubblicizzato con chiarezza il probabile effetto collaterale della 'sindrome da shock tossico' che l'ha colpita costringendo i medici ad amputarle l'arto destro

La vita di Lauren Wasser, bellissima modella americana sulle copertine delle riviste di tutto il mondo da quando era bambina, è stata stravolta da un episodio assurdo che a 24 anni ha cambiato le sorti della sua carriera e segnato irrimediabilmente tutto il suo futuro. La causa di tutto è stata un assorbente interno che,provocando la cosiddetta 'sindrome da shock tossico', l'ha costretta all'amputazione della gamba. 

La ragazza ha raccontato a 'Vice' la triste vicenda che l'ha vista protagonista, iniziata quando il 3 ottobre 2012 ha usato gli assorbenti interni della 'Kotex Natural Balance', la stessa marca di sempre. All'inizio, nulla di strano e la giornata è proseguita normalmente nonostante non stesse in forma e facesse fatica a stare in piedi, ma una volta a casa è crollata sul letto e si è risvegliata per le urla di un poliziotto allarmato dalla madre che non era riuscita a sentirla. Il cane, inoltre, aveva fatto bisogni dappertutto perché Lauren probabilmente aveva dormito troppo. 

Poche ore più tardi è stata trovata sul pavimento dagli amici che l'hanno portata d'urgenza in fin di vita in ospedale dove i medici hanno rimosso il tampax e spedito in laboratorio, è risultato positivo alla sindrome da shock tossico, una complicazione di infezioni batteriche spesso provocate dal batterio Staphylococcus aureus. A Lauren è stato quindi indotto il coma farmacologico, ma l'infezione si era trasformata in cancrena, per cui è stato necessario amputarle la gamba destra.

Intanto la mamma e il suo avvocato hanno avviato un'enorme causa legale contro la Kimberly-Clark Corporation, l'azienda che produceva e distribuiva gli assorbenti Kotex, nonché contro la farmacia che aveva venduto gli assorbenti a sua figlia, puntando sul fatto che le avvertenze sulla scatola del prodotto non erano abbastanza chiare e risulta necessario cambiare i materiali usati per la realizzazione degli assorbenti interni.

Lauren oggi ha una protesi, deve sottoporsi periodicamente a piccoli interventi chirurgici e nonostante siano trascorsi tre anni, il dolore non se ne è ancora andato. Inoltre, i dottori sostengono che più avanti, quando avrà circa 50 anni, c'è un'alta probabilità che sia necessaria un'altra amputazione. "Quando sono tornata a casa volevo uccidermi" ha raccontato la giovane donna che ora sta cercando di ricominciare a vivere e porta avanti la sua lotta a favore di una campagna di informazione seria.

Lei i suoi avvocati non vogliono minare la produzione di assorbenti, vogliono solo più trasparenza, perché questi dispositivi interni sono molto utili e hanno senso di esistere. Quello che, invece, le risulta insopportabile è la mancanza di  avvertenze sulla TSS. Vorrebbe che sulle scatole ci fosse un'enorme ed evidente avvertenza, come sulle sigarette. "Sai che le sigarette possono ucciderti, quindi quando le fumi è una tua scelta" dice: "Se avessi saputo tutti i rischi legati alla TSS, non avrei mai usato gli assorbenti interni." 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Perde una gamba per colpa degli assorbenti: modella fa causa all'azienda

Today è in caricamento