Le donne vogliono essere belle, bellissime: impeccabili. Esibire un fisico asciutto, muscoli scolpiti, addome piatto e ben delineato è il diktat perentorio dell'estetica moderna, che non risparmia nessuno, neppure coloro che hanno attraversato quei nove mesi necessari per mettere al mondo un figlio.

Col termine di 'mammoressia' (risultato della contrazione di mamma e anoressia) si va definendo il fenomeno sempre più dilagante di quelle mamme che all'indomani del parto hanno fretta di ritornare nei jeans indossati precedentemente alla gravidanza.

Diete drastiche, allenamenti al limite della sopportazione, chirurgia estetica e restyling mirato, supportato da estetiste specializzate in materia, diventano i rimedi più seguiti per tornare in forma nel più breve tempo possibile, probabilmente anche perché attratte dalla silhouette perfetta di attrici e celebrità, immortalate a spingere la carrozzina in shorts inguinali e canotte aderenti all'uscita dalle cliniche (una per tutte, la 'primipara' Belen).

Quella di cui si discute non è un semplice disturbo momentaneo dovuto a una qualche forma di depressione post partum, ma una vera ossessione, probabile effetto di una forma latente di anoressia covata già prima della gravidanza in forma poco evidente e portata alla luce dalla maternità, come spiega  Luciana De Lauretis, ginecologa e direttore del Centro Fertilità dell'Istituto Clinico Città Studi di Milano.

Dal punto di vista sociale e psicologico, spiega la dottoressa, "è anche un problema di percezione della propria immagine, realistica o distorta, e di ambivalenza nei confronti della maternità, che comporta un grande sacrificio fisico e mentale: la gravidanza è una celebrazione del corpo florido che nel corso dei nove mesi si adatta ad accogliere la crescita del bambino, e se è normale averne timore, non lo è il rifiuto del cambiamento".

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E anche la televisione si adatta alla triste tendenza, a conferma della sua galoppante diffusione estesa anche nella forma più 'blanda' delle 'mamme slim fast' (ovvero, coloro che ricorrono ai rimedi più veloci per tornare in forma senza maturare un accanimento compulsivo): negli Stati Uniti il programma 'Extreme: Skinny Celebrity Mums' testimonia le vicende di 'mamme famose pelle e ossa' e grande successo sta mietendo anche 'Pregnant in Heels'-Incinta con i tacchi-, che parte dal diritto delle donne in dolce attesa a sentirsi sexy.

La ginecologa, tuttavia, avverte che non si può ambire ad una remise en forme repentina se il fisico non è già abituato allo sport: «Le donne, il cui corpo è uno strumento professionale, lo curano in modo che può sembrare eccessivo a chi conduce una vita normale, e soprattutto partono avvantaggiate da un esercizio fisico intenso anche prima della gravidanza». Per chi invece non è abituata, iniziare di colpo con «regimi alimentari e sportivi così intensi subito dopo la maternità può essere pericoloso».