Marina Abramovic: "Ho abortito tre volte, un figlio sarebbe stato un disastro per il lavoro"
In un'intervista al quotidiano tedesco Tagesspiegel, l'artista serba ha spiegato perché ha preferito non diventare mai madre: "Una persona ha tanta energia nel proprio corpo, energia che avrei dovuto condividere con un bambino"
"Ho avuto tre aborti perché ero convinta che un figlio sarebbe stato un disastro per il mio lavoro": questa la forte affermazione pronunciata dall'artista serba Marina Abramovic che, in un'intervista al quotidiano tedesco Tagesspiegel, ha confessato di essersi sottoposta a tre aborti per evitare di diventare madre.
"Una persona ha tanta energia nel proprio energia che avrei dovuto condividere con un bambino. Questo è il mio punto di vista e la ragione per la quale, nel mondo dell'arte, le donne non hanno lo stesso successo degli uomini" ha spiegato la donna che ha proseguito precisando: "Ci sono un sacco di donne, nel mondo, che hanno talento. Perché gli uomini allora prendono il sopravvento, ottenendo le posizioni importanti? È semplice: l'amore, la famiglia, i bambini, sono tutte cose che una donna non vuole sacrificare".
Giunta alla soglia dei 70 anni, l'artista celebre per le sue performance ha sottolineato che quella di non avere figli è una decisione presa in giovane età: "Io per prima ho avuto un'infanzia terribile. Non volevo in alcun modo essere madre. I miei figli sono i miei studenti".
Nessun rimpianto, dunque, e il suo pensiero è chiaro: "Non riesco a pensare a una vita diversa da questa".
