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Martedì, 16 Aprile 2024
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Il parrucchiere è ‘roba’ seria: ecco come scegliere quello giusto

Trovare il professionista adatto cui affidare la cornice del proprio volto richiede attenzione e cautela, perciò questi passi sono fondamentali per portare ad una scelta che non contempli pentimenti

Non è come entrare in un negozio qualsiasi, allettati da una vetrina ben confezionata che espone la probabile vestibilità della merce: scegliere il parrucchiere a cui affidare la propria ‘testa’ richiede un’accurata attenzione, considerando che nelle sue mani si mette la propria immagine, la cornice fondamentale del viso, che come può essere valorizzato da un taglio ben congegnato, allo stesso modo risente fatalmente anche del più banale errore. 

Soprattutto se si sta pensando di cambiare il look della chioma e si voglia trovare il professionista più capace di effettuare una drastica trasformazione, meglio seguire questi passi, lenti ma necessari per essere certe di non pentirsi di una scelta poco meditata.

- REPERIRE INFORMAZIONI. Il parere delle amiche che già hanno saggiato la bravura del personale è fondamentale come avere le idee chiare sul tipo di taglio che si vuole azzardare, così da risultare decise e poco influenzabili dai trend del momento. Anche fare un salto per testare l’ambiente e conoscere i prodotti utilizzati, l’abilità tecnica del personale e gli strumenti di lavoro è molto importante, per cui sarebbe meglio che la prima volta ci si limiti ad una semplice messa in piega per verificare le modalità di approccio con la clientela.

- NON ACCETTARE QUALSIASI CONSIGLIO. La proposta di effettuare permanenti, stirature o trattamenti all’henné non andrebbe accolta, trattandosi di processi ad alto contenuto di alcalinità che possono spezzare e danneggiare i capelli. 

- COLORE GIUSTO. I parrucchieri hanno le palette con le ciocche delle varie sfumature, ma per trovare quello giusto va considerato l’incarnato della pelle e rimanere più o meno sulla tonalità del colore naturale. Va ricordato, inoltre, che nessun prodotto esclusivamente vegetale è in grado di coprire i capelli bianchi e sebbene i colori ad acqua siano di gran voga ultimamente, il loro principio di base è sempre chimico. 
Un buon colore eseguito con prodotti qualificati richiede un tempo di posa di circa 45 minuti, e rende il capello lucido, mentre quelli troppo aggressivi tipo il rosa shocking, il fucsia o l’amaranto tendono a distruggere il capello e a far notare immediatamente la ricrescita, cosa che induce a numerosi e frequenti ritocchi, con tutta la spesa che ne deriva.

- TOTALE RELAX. Un buon parrucchiere deve prendersi cura dei capelli e ascoltare le richieste proponendo le soluzioni migliori da adottare senza imporsi, interpretando gusti e desideri senza proporre soluzioni impossibili o miracoli improbabili.
 
- PIEGHE VELOCI BANDITE. Curare il capello significa trattare al meglio i suoi principi vitali, anche durante il momento del lavaggio e dell’asciugatura: shampoo e trattamenti specifici devono nutrire la cute a sufficienza e un’ottima messa in piega prevede sempre una fase di pre-asciugatura per eliminare l’acqua in eccesso nei tempi adeguati, pena un forte danneggiamento della chioma. Quindi, occhio alle spazzole (quelle di acciaio con setole in plastica possono bruciare il capello, le migliori sono in legno, con setole di cinghiale) e alla temperatura del phon (leggera, moderata, in modo da non scottare il cuoio capelluto).

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