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Giovedì, 28 Marzo 2024
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I pomodori sono un potente anticancro: bastano 10 porzioni a settimana

I ricercatori inglesi confermano che assumere regolarmente l’ortaggio rosso abbassa del 20% il pericolo di contrarre il tumore alla prostata

Uno studio condotto presso l’Università di Bristol, in Gran Bretagna, ha confermato quanto già noto da tempo, ovvero le proprietà antitumorali del pomodoro che, consumato in più di dieci porzioni ogni settimana, riduce di quasi il 20% il rischio di ammalarsi di cancro alla prostata.

La ricerca è stata pubblicata sulla rivista “Cancer epidemiology, biomarkers and prevention” e attesta come gli studiosi, in collaborazione con quelli dell'ateneo di Cambridge e Oxford, abbiano analizzato diete e stili di vita di circa 20.000 uomini inglesi di età compresa tra i 50 e i 69 anni, verificando i benefici fisici di coloro che avevano consumato grosse quantità di pomodori freschi, succo di pomodoro e sugo.

Il merito sta tutto nel licopene, un antiossidante che protegge contro danni alle cellule e di cui sono ricchi i pomodori che però, tuttavia, non deve escludere il resto dei vegetali dal proprio regime alimentare: i ricercatori raccomandano, infatti, di variare e di mantenersi comunque sulle cinque porzioni di frutta o verdura al giorno. 
Gli altri cibi in grado di prevenire questa malattia sono quelli che contengono selenio, calcio e licopene e tra questi i legumi, in particolare i fagioli. 

Il tumore alla prostata è il più diffuso al mondo nella percentuale della sua popolazione maschile e non ci sono ancora cure efficaci per una totale guarigione, motivo per il quale i controlli periodici e la prevenzione (anche col cibo) sono di importanza fondamentale. 

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