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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Donna

Protesi al seno fuori norma, 4 anni di carcere al produttore

Jean-Claude Mas è stato condannato per frode aggravata e corruzione: aveva truccato la composizione del gel che riempiva le protesi prodotte dalla sua società

Jean-Claude Mas, fondatore di una società produttrice di protesi per il seno (Pip), impiantate su migliaia di donne nel mondo, che venivano fabbricate senza rispettare la minima norma sanitaria, è stato condannato oggi in appello a quattro anni di carcere senza la condizionale.

La Corte d'appello di Aix-en-Provence ha avallato la sentenza di primo grado e ha nuovamente riconosciuto Mas colpevole di frode aggravata e di corruzione verso la società tedesca di certificazione Tuev, che aveva truccato la composizione del gel che riempiva le protesi. Mas deve anche pagare una multa di 75mila euro e non potrà più esercitare nel settore sanitario né gestire una società. La corte ha anche confermato la colpa di quattro ex dirigenti della società condannati a pene che vanno da tre mesi a un anno, fra cui l'ex direttore finanziario di Pip, Claude Couty. 

Il percorso giudiziario di Mas, ex droghiere divenuto uno dei più importanti produttori di protesi mammarie nel mondo, non è finito. Mas, che ha già scontato 8 mesi di carcere nel 2012, è coinvolto in altre due inchieste, una per omicidio colposo e lesioni, l'altro per i risvolti finanziari della vicenda. 

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