Regole per il primo appuntamento: se non le rispetti, sei fuori

Frutto di un’indagine annuale europea su single e incontri, realizzata dall’Istituto di ricerca TNS per conto di Meetic Group, è uno studio che ha indagato sulle sensazioni degli europei legate al primo appuntamento, poiché per quanto risibile sia la convinzione che durante quel principio di approccio si possano comprendere il carattere e la personalità dell’interlocutore, le impressioni iniziali hanno sempre una loro importanza, che influenza nel bene o nel male il prosieguo della relazione.

Sul podio dell’intollerabilità, svetta, con l’87% dei voti, l’arrivare in ritardo senza essere avvisati con anticipo e senza una scusa plausibile, atteggiamento che risulta fastidioso per entrambi i sessi, mentre sono per lo più le donne ad odiare chi monopolizza la discussione, a differenza degli uomini che, al contrario, non sopportano chi risponde a monosillabi (85%).

Chi si distrae con il cellulare, oltre a dimostrare poco interesse per la persona che ha davanti, urta i nervi all’80% dei single in Europa, esattamente come chi si lascia andare a troppe attenzioni continuando a complimentare o ad eccedere nelle adulazioni.

Per restare, invece, nei confini patriottici e indagare sui gusti che fanno apprezzare il corteggiamento agli italiani, pare che siano proprio i gesti di cavalleria a raccogliere consensi trasversali, poiché il 91% degli uomini e il 94% delle donne gradisce il gesto di pagare il conto (43%) e l’offrirsi di accompagnarla a casa (34%), come anche dare la giacca quando fa freddo e ascoltare senza interrompere guadagnano il 32% degli encomi da entrambe le parti.

Ma se questi comportamenti rispecchiano una tradizionale visione cavalleresca, spiazza la dichiarazione delle donne italiane sul primo invito: il 67% dichiara, infatti, di sentirsi a proprio agio nel prendere l’iniziativa e chiedere all’uomo di uscire, mentre solo il 16% rimane ancorata al fatto che debba essere il sesso forte a farsi avanti per primo.