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Martedì, 16 Aprile 2024
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Al via i saldi estivi: ecco come non prendere fregature

Il periodo più atteso dell’anno per commercianti e clienti è iniziato e siccome il rischio di incorrere anche in cattivi affari è alto, ecco qualche consiglio per non vanificare l’occasione di spendere i proprio soldi con intelligenza, sia nei negozi ‘veri’ che in quelli on line

Pronti con la sveglia mattutina, le scarpe comode e i vestiti a prova di corse frenetiche: la corsa ai saldi estivi è appena iniziata e con lei, la consueta allerta attivata per non vanificare l’opportunità di fare affari veri prendendo delle clamorose fregature.

Come ogni anno, l’avvertimento per chi va in giro per negozi è quello di conservare sempre lo scontrino dopo ogni ogni acquisto (non è vero che i capi in svendita non si possono cambiare, ma addirittura si hanno fino a due mesi di tempo per denunciare il difetto) e di servirsi, per quanto possibile, degli esercenti di fiducia e poiché la stagione degli ‘affari’  inizia anche per molti siti online, per evitare di trovarsi davanti a un bel ‘bidone’, Massimiliano Dona, Segretario generale dell'Unione Nazionale Consumatori, ha fornito dei preziosi suggerimenti.  

"Sempre più consumatori fanno shopping on-line su siti mono e plurimarca, siti generalisti e gruppi d’acquisto" -afferma Dona - “e con il dilagare di smartphone e tablet che permettono di fare acquisti anche sotto l'ombrellone, il numero di e-consumer è in crescita, ma in Rete come per le vie del Centro è importante non farsi prendere dalla smania dell'affare a tutti i costi! Prima di fare acquisti è bene confrontare i prezzi (l'ideale sarebbe rapportarli con il prezzo iniziale) e non farsi attrarre soltanto dallo sconto: farete un affare soltanto acquistando un jeans scontato che vi serve davvero e non l'ennesimo paio di scarpe, seppur al 50 per cento!".

“Anche in periodo di saldi” -prosegue Dona- “comprando un capo sul web si ha il diritto di cambiare idea, da esercitare entro 14 giorni dalla data di consegna del prodotto o dalla sottoscrizione del contratto (ricordate di conservare la ricevuta di pagamento!) La serietà di un sito si vede anche dalla politica di reso che adotta e dalla chiarezza con cui fornisce al cliente le informazioni”. 

“Prima di procedere nell'acquisto è bene informarsi sul sito su cui si sta comprando” aggiunge poi l’esperto: “Basta fare qualche ricerca su Internet per scoprire la reputazione che gode on-line: in generale quando è presente un recapito telefonico, l'indirizzo e la partita Iva si tratta di portali seri. Se leggete testi scritti male con errori o tradotti letteralmente da un'altra lingua, state alla larga! Date anche un'occhiata all'URL dell'indirizzo: fidatevi solo di siti ad alto standard, protetti da sistemi di sicurezza internazionali come SSL e SET, riconoscibili dalla certificazione e dal lucchetto chiuso”.

"Un altro aspetto da non sottovalutare è il prezzo” - afferma infine l'avvocato Dona- “diffidate da sconti eccessivi e prezzi troppo bassi: difficilmente si tratta di prodotti originali. Prima di cliccare su 'Acquista' calcolate bene il costo finale del prodotto: uno sconto del 20 per cento difficilmente conviene se si devono aggiungere 15 euro di spese di spedizione. Infine, non sottovalutate il metodo di pagamento: va benissimo pagare con carta di credito, ricaricabile e anche con contrassegno, ma se il venditore chiede una ricarica della postpay, ad esempio, è meglio cambiare negozio on-line!".

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