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Sabato, 20 Aprile 2024
Saldi

Saldi, l'inizio il 3 gennaio: c'è il sì all'avvio anticipato

La conferenza Stato Regioni ha dato il via libera: i saldi inizieranno il tre gennaio e non più il cinque, come deciso inizialmente

ROMA - Due giorni d'anticipo per non perdere seicento milioni di euro. Due giorni d'anticipo per provare a ridare fiato alla spesa e all'economia. La conferenza Stato Regioni giovedì mattina ha dato il proprio parere positivo per il via libera anticipato dei saldi. Gli sconti, secondo quanto deciso, potranno partire già dal tre gennaio, e non più dal cinque come stabilito in precedenza. Ogni Regione, adesso, dovrà far propria la "direttiva" attraverso una delibera ad hoc. 

A chiedere il provvedimento, quasi tutte le associazioni del mondo del commercio. In prima linea si era schierata Federdistribuzione, in rappresentanza di super e ipermercati. "I saldi invernali sviluppano vendite tra i cinque e i sei miliardi e il primo fine settimana ne rappresenta storicamente il 20%. Un avvio dei saldi invernali come quello previsto per il 2015, tra vendite perse nel weekend precedente ed avvio lento lunedì cinque gennaio - aveva calcolato l'associazione - potrebbe comportare una perdita di fatturato tra i cinquecento e i seicento milioni di euro , che rischierebbe di non essere recuperata in seguito proprio per la mancata spinta iniziale e per il perdurare della grave crisi economica".

Sempre secondo l’associazione presieduta da Giovanni Cobolli Gigli, con il via libera anticipato dei saldi si avrebbero quattro giorni con vendite valutabili complessivamente oltre il miliardo e mezzo. 

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