Sesso: in Grecia gli amanti migliori, in Italia i ‘collezionisti’, ad Hong Kong i più ‘scarsi’
Dal sondaggio annuale di Durex, emerge che mentre i greci sono dei veri play bloy e gli austriaci dei campioni di fellatio, in Cina la crisi e i ritmi lavorativi rendono insoddisfatti uomini e donne
Sarebbe tutta colpa delle lunghe giornate lavorative che offrono minori possibilità di incontri e della crisi economica che costringe le giovani coppie a condividere la propria intimità sotto il tetto genitoriale se gli amanti di Hong Kong proprio non riescono a ritenersi soddisfatti dal punto di vista erotico: è quanto emerge dal sondaggio annuale della Durex, l’azienda multinazionale produttrice di preservativi, che intervistando 26mila persone, ha rivelato che solo il 29 per cento dei cinesi si dice gratificato nella sua sfera erotica, influenzata negativamente anche dall'esposizione agli strumenti elettronici che diminuirebbero il desiderio e farebbero durare molto poco la loro performance. Tra gli insoddisfatti ci sono anche gli abitanti di Singapore, che si attestano sul 35 per cento.
E se l'Italia rientra tra i Paesi con il maggior numero di rapporti (il 76 per cento degli intervistati ha dichiarato di averne almeno una volta a settimana), i veri maratoneti del sesso sono però i greci (87 per cento ha un rapporto a settimana) che tuttavia, quanto a fantasia lussuriosa, sono non competono affatto con gli svizzeri, i migliori dal punto di vista ‘qualitativo’, mentre gli austriaci appaiono come campioni del sesso orale con un corposo 80 per cento che ammette di praticarlo.
Ma a salire sul podio del miglior sesso sono gli austriaci che hanno dichiarato in media 29 partner sessuali, mentre le donne 17, battute dalle abitanti della Nuova Zelanda, dove le conquiste in rosa sono maggiori rispetto a quelle maschili: 20 a 17.
