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Giovedì, 25 Aprile 2024
Donna

Arabia Saudita, da Starbucks è vietato l'ingresso alle donne

A Riad la polizia religiosa ha denunciato l'assenza nel locale della cosiddetta 'barriera di genere' considerata come necessaria per separare gli uomini dalle donne: "Chi vuole un cappuccino deve mandare un uomo ad ordinarlo" si legge su un cartello affisso all'entrata

Ingresso vietato alle donne nello Starbucks di Riad, in Arabia Saudita. Secondo il quotidiano Al Weaam, la polizia religiosa ha denunciato l'assenza nel locale della cosiddetta 'barriera di genere' presente in tutti ristoranti del regno e usata per dividere le donne dagli uomini. Per questo ha ordinato alla direzione di non ammettere le donne. 

"Vietato l'accesso alle donne, per favore mandare i vostri autisti a ordinare" recita un cartello affisso all'entrata e stando a quanto riportato oggi dal Daily Mail, una donna a cui è stato impedito di entrare nel locale ha scritto su Twitter: "Starbucks a Riad non mi ha voluto servire solo perchè sono una DONNA e mi ha chiesto di mandare un uomo per ordinare". 

In Arabia saudita le donne non possono guidare e devono avere l'approvazione di un uomo per viaggiare o lavorare. Nei luoghi pubblici come ristoranti, spiagge, parchi di divertimento e banche devono entrare e uscire attraverso ingressi speciali. 

In un comunicato l'azienda americana ha dichiarato: "Starbucks in Arabia Saudita rispetta le leggi locali garantendo ingressi separati per le famiglie così come per le persone singole. Tutti i nostri punti vendita forniscono servizi, menù e posti a sedere a uomini, donne e famiglie. Stiamo eseguendo dei lavori nel punto vendita di Jarir, in modo da poter accogliere tutti i clienti nel rispetto delle norme locali".
 

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