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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Modella 17enne muore di embolia polmonare, la famiglia dona gli organi

I genitori di Carola Iacchini, la studentessa e modella di Valle Mosso, in provincia di Biella, colpita da un malore pochi giorni fa, hanno prestato il consenso alla donazione dei suoi organi che salveranno le vite di sette persone

Carola Iacchini non ce l'ha fatta. La studentessa e modella di Valle Mosso, in provincia di Biella, è morta a causa di un’embolia polmonare, ma ha offerto una speranza di vita a sette persone che hanno ricevuto i suoi organi. 

Arrivata al pronto soccorso dell'ospedale di Biella nel primo pomeriggio di sabato già in coma, la giovane ha lottato tra la vita e la morte per due giorni fino alla notte di domenica. 
I genitori e la sorella non hanno esitato un attimo nel dare il loro consenso alla donazione di fegato, reni, polmoni e cornee che hanno preso la strada di altre strutture ospedaliere sparse tra Nord e Sud Italia.

Il fegato, arrivato a Torino, è già stato trapiantato dall'equipe del prof. Mauro Salizzoni, i polmoni si trovano adesso nei laboratori di Cardiochirurgia de La Città della Salute, dove è in corso la valutazione per il trapianto su due pazienti, mentre i reni sono stati destinati ai centri trapianti di due ospedali del Centro e del Sud Italia. Le cornee sono state destinate alla banca delle cornee di Torino.

Studentessa del liceo linguistico Cossatese e Vallestrona, Carola frequentava l’ultimo anno delle superiori. Da qualche tempo alternava alla vita sui banchi di scuola le prime esperienze da modella. I suoi compagni di scuola e amici hanno sperato che si riprendesse fino all'ultimo momento.

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