Le vietano la canotta aderente per fare ginnastica: "Hai il seno troppo grosso"
Una ragazza americana ha denunciato sui social di essersi sentita offesa dal personale della palestra che le ha imposto una t-shirt più consona al suo décolleté abbondante
Sentirsi dire che l'abbigliamento scelto per fare sport è troppo azzardato, dato il prosperoso décolleté, è una stranezza che Rose Nickels, una ragazza di Orleans, ha voluto rendere pubblica attraverso i social, per far capire quanto da quel rimprovero si sia sentita particolarmente offesa.
Dopo aver trascorso un periodo delicato in cui è stato difficile accettare il proprio corpo, la giovane si è iscritta in palestra, la Movati Athletic Club, per modellarlo e per tenersi in forma, scoprendo a sue spese che anche in un luogo dove ci si dovrebbe allenare in libertà esistono delle regole in fatto di abbigliamento.
Uno degli istruttori, infatti, si è avvicinato e le ha chiesto di cambiarsi poiché la canotta che portava, mettendo in mostra il suo seno abbondante, era decisamente inadeguata. Subito dopo, Rose si è ribellata ha condiviso le foto del top "scandaloso" per poi commentare:
"Oggi mi è stato detto che la mia canottiera era inadeguata e offensiva sia per il personale che per gli altri clienti. Alla Movati hanno un dress code e possono essere indossati solo abiti modesti. La mia canotta non era diversa da quella delle altre donne presenti ma il mio seno era più grande. Mi sono sentita umiliata e discriminata a causa della mia figura. Su ogni corpo vengono applicate diverse regole in fatto di vestiti? Se le canottiere non sono ammessi in palestra per me allora a nessuna donna dovrebbe essere permesso di indossarle".
Presa di mira dagli utenti, la palestra si è scusata per l’incidente, promettendo che mai nessun membro del personale avrebbe più creato disagio alla clientela.