Blasi e Marcuzzi, siete nominate! La sfida tra le due conduttrici del Grande Fratello
La nuova conduttrice del reality di Canale 5 stenta a far dimenticare del tutto la collega che l'ha preceduta: ancora incerta nel gestire i tempi della diretta, pare non sapere se approcciare con la goliardia da iena che scoppia a ridere scuotendo in avanti la testa o trattenere la verve lasciando che sia Alfonso Signorini a pilotare la situazione
Non è bastato fare in modo che cambiasse la categoria dei soggetti da spiare h 24, passare dalle 'very normal persons' delle edizioni precedenti all'attuale categoria di cosiddetti vip, per far dimenticare la precedente conduzione del Grande Fratello, il reality show di Canale 5 che anche stavolta, nella sua versione patinata, non sta mancando di dare al pubblico la visione degradante e degradata dell'assurdo mondo dello spettacolo italiano.
In effetti, il paragone tra Ilary Blasi, showgirl alla sua prima esperienza come padrona di casa assoluta di un programma televisivo, e Alessia Marcuzzi, collega che per anni è stato il volto di questo tipo di intrattenimento targato Mediaset, viene piuttosto facile. Seppur con le dovute differenze, infatti, i tempi e le dinamiche della diretta sono le stesse degli anni passati ed è naturale notare come e se sia cambiato l'approccio delle due prime donne all'intrattenimento da prima serata.
ALESSIA MARCUZZI. La dimestichezza acquisita negli anni con un prodotto televisivo ormai tagliato su di lei era ormai palese almeno quanto la certezza che l'abito scelto per la puntata avrebbe catalizzato l'attenzione anche di quelli che del Grande Fratello se ne importavano poco e niente.
Spigliata e sorridente sempre, bacchettona e severa all'occorrenza, negli anni la bionda conduttrice ha imparato a mixare sapientemente la simpatia della compagna di scuola con cui studiare il pomeriggio con la sensualità di chi finge di non sapere quanto madre natura le abbia voluto bene.
Con lei in studio gli opinionisti erano veri commentatori delle vicende, chiamati a intervenire all'occorrenza o se interpellati con il suo permesso, accordato a patto di non sconfinare nell'invadenza dell'ospite indiscreto.
ILARY BLASI. È evidente che per lei si tratti del primo programma come conduttrice. Fino alla seconda puntata la Blasi non ha saputo ancora che piega dare al suo modo di guidare la diretta, se approcciare con la goliardia da iena che scoppia a ridere scuotendo in avanti la testa o trattenere la verve lasciando che sia Alfonso Signorini a pilotare la situazione.
Fino ad ora, infatti, la presenza del direttore di 'Chi', più che come cornice appuntita di un quadro ancora tutto da dipingere, si è percepito come spalla indefettibile per la showgirl, una sorta di co-conduttore capace di inserirsi al momento giusto là dove aleggia il rischio che ci siano tempi morti, provocazioni non colte, battute da zittire o risate da cogliere.
La Blasi, tuttavia, porta avanti la serata con una simpatia innata, travolgente grazie ad un sorriso reso ancora più bianco da luci un po' troppo sparate e da un accento romano meravigliosamente impossibile da tenere a bada. La bellezza indiscutibile fino ad ora mai ostentata attraverso stratagemmi stilistici tipo spacchi o scollature (pantalone e top dorato per la prima puntata, tubino nero nella seconda), denotano la sua voglia di emergere esclusivamente per le sue capacità che ci sono e - confidiamo - emergeranno sempre di più.
