rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Trend

Peeling e liposcultura, la corsa al 'ritocco' dopo le feste

Adipe in eccesso e danni alla pelle, il chirurgo plastico racconta quali sono gli interventi più richiesti dagli italiani dopo le festività

Dopo la 'corsa ai regali' è ormai tempo di 'corsa al ritocco'. Passate le festività, infatti, in molti si rivolgono al chirurgo plastico per rimediare ai chili in eccesso e ai danni della pelle.

Trattamenti chirurgici dopo Natale, parola all'esperto

A parlarne all'Adnkronos Salute è Giulio Basoccu, chirurgo plastico, responsabile della Divisione di Chirurgia plastica estetica e ricostruttiva presso il Gruppo sanitario Ini, Istituto Neurotraumatologico Italiano: "In questo periodo sono due i problemi che si affrontano normalmente - ha spiegato l'esperto - il primo è l'aumento di peso: durante le feste si mangia molto, si prendono chili in più, compaiono accumuli di grasso localizzati. Il secondo riguarda, invece, chi passa le vacanze al mare o in montagna: sole, freddo e agenti atmosferici rovinano la pelle. In entrambi i casi molti pazienti si rivolgono alla chirurgia e medicina estetica".

Perciò, in questo periodo, molti decidono di ricorrere alla liposcultura o a trattamenti simili: "Un intervento chirurgico tipico di questo periodo sono infatti le piccole liposculture, insieme a tutti i trattamenti che tendono a ridurre le adiposità localizzate come la criolipolisi e il lipolaser - ha spiegato Basoccu - Poi ci sono tutti quei trattamenti che riguardano chi è stato in vacanza all'estero al mare o in montagna, dove sole e freddo potrebbero avere aggredito la pelle. In questi casi si recupera con biorivitalizzazione, peeling chimico o con dei laser. Tutti questi interventi vanno comunque iniziati subito dopo le feste".

Combattere la sindrome premestruale con l'alimentazione: i cibi consigliati e quelli "proibiti" 

I ritocchi tipici delle feste

Dopo 'piatti tipici delle feste', dunque, ci sarebbero 'i ritocchi tipici del post feste'. Al primo posto la liposuzione, trattamento chirurgico per collo, seno, addome, fianchi e glutei: "Il tessuto adiposo sottocutaneo localizzato viene aspirato attraverso una microcannula fino a ottenere il rimodellamento della parte trattata. La durata dell'intervento è di circa 40 minuti - ha sottolineato il chirurgo - Il risultato è soddisfacente sin dai primi tempi e suscettibile di ulteriore miglioramento nei mesi successivi".

In seconda posizione la biorivitalizzazione che consiste nell'iniezione di sostanze biocompatibili e riassorbibili, in grado di favorire un riequilibrio della normale condizione fisiologica del derma ed una riattivazione vitale della cute. Le sostanze iniettate stimolano l'attività dei fibroblasti, favorendo il giusto equilibrio del turnover cellulare, per conferire elasticità, idratazione, e compattezza: "La biorivitalizzazione è un trattamento che svolge tre funzioni: ristrutturante, antiossidante ed idratante", ha detto Basoccu.

Medaglia di bronzo per il cosiddetto Peeling chimico, un trattamento usato per ristabilire il pH fisiologico del derma, levigando e migliorando la texture: "E' una forma accelerata di esfoliazione che avviene attraverso l'uso di una sostanza chimica. Il peeling chimico stimola il turnover cellulare; elimina cellule epidermiche danneggiate e degenerate; attiva la produzione di nuove fibre di collagene e di glicosaminoglicani. Nel giro di circa 5/10 giorni si sarà formata una nuova pelle: dopo un periodo di rossore si riprende via via il normale colorito cutaneo", ha concluso il chirurgo plastico.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Peeling e liposcultura, la corsa al 'ritocco' dopo le feste

Today è in caricamento