Bufera su Zara. Il colosso di moda low cost è stato costretto a ritirare dal mercato una minigonna dell'ultima collezione Primavera/Estate 2017. Il motivo? Le rane decorative applicate su un lato ricorderebbero un simbolo razzista, ovvero "Pepe the frog", il meme dalla destra suprematista americana.

A notare per prima il dettaglio è stata la giornalista americana Meagan Fredette, che ha scritto su Twitter: "Ma veramente Zara ha deciso di vendere una minigonna con l’immagine di "Pepe the frog"?". Immediato il riscontro degli utenti, che hanno sollevato un vero e proprio caso mediatico sui social. L'accusa, per le toppe disegnate dallo stilista Mario de Santiago per la collezione "Oil on Denim", è di ricordare da vicino il fumetto usato dal 2005 dall'estrema destra statunitense per affermare la supremazia della razza bianca.

Il marchio di abbigliamento iberico, dopo aver provato a spegnere le polemiche definendo la dicussione priva di fondamento, ha deciso di rimuovere il capo da tutti i negozi e gli store online. "La gonna appartiene ad una collezione limitata creata in collaborazione con alcuni artisti. Il progettista della gonna si chiama Mario Santiago, conosciuto con il soprannome di Yimeisgreat. Non c'è assolutamente alcun legame con il tema contestato", ci ha tenuto a precisare uno dei portavoce della catena. 

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— leftist outcry (@meaganrosae) 24 aprile 2017