Uno studio rivela che l'uomo s'innamora prima della donna

Basta col braccio di ferro tra uomini e donne. L'equazione 'sesso forte = maschio virile' è roba antiquata e la vita di ogni giorno dimostra come spesso sia lei a condurre i giochi e a dettare le regole, soprattutto in amore.

Altro che 'micetto' e 'gattino', adesso le smancerie le fanno gli uomini che, a seguito di uno studio condotto dalla Pennsylvania State University, pare siano i primi ad innamorarsi, addirittura dopo le prime due o tre settimane. Sono loro, infatti, a cercare costantemente l'amore della loro vita, sebbene non dimostrino quest'attitudine alla cotta e ostentino l'atteggiamento del macho che non aspira al legame e rifugge l'impegno duraturo.

E non è finita, perché i maschietti, oltre ad avvertire per primi 'le farfalle nello stomaco', precedono la compagna nel dare fiato alla bocca e pronunciare la magica dichiarazione "ti amo", per un incontenibile desiderio di concretizzare già dopo poche settimane di storia, a differenza delle compagne che invece indugiano, riflettono, aspettano.

La psicologa Marissa Harrison che ha partecipato alla ricerca afferma: “Gli uomini non solo tendono ad innamorarsi prima delle donne, ma lo dicono anche per primi, con una frequenza tre volte superiore a quella delle donne“ e ai maliziosi che pensano che ciò avvenga per il solito impulso sessuale tutto maschile risponde che "lo studio ha dimostrato come l’amore e il desiderio sessuale siano due meccanismi totalmente distinti”.

Le donne, insomma, sono diventate più pragmatiche in tema di relazioni e tendono a seguire più la ragione che il cuore, "perché dotate di una maggiore capacità di elaborare le esperienze emotive e di farsi tante domande" spiega ancora la Harrison.

 "Vado dove mi porta il cuore", sospiravano un tempo le 'innamorate dell'amore' e la prosecuzione dell'aforismo, adesso, pare essere diventato "... ma poi ritorno, ché è meglio".