Giornata Mondiale dei vegani: pro e contro di uno stile di vita
Il primo novembre è dedicato al regime alimentare che esclude qualsiasi elemento di origine animale: salutare per molti, sconsigliato per altri, ecco le linee guida di una dieta sempre più popolare
Il primo novembre 2013 si celebrerà la Giornata Mondiale Vegan, un appuntamento dedicato alla cultura vegana che rifiuta qualsiasi prodotto, alimentare e non, che comporti l’impiego e lo sfruttamento di animali.
In tutto il mondo, Italia compresa, verrà dato spazio a eventi volti a sensibilizzare uno stile di vita cruelty-free, dai menù esclusivamente veg proposti da molti ristoranti, ai gazebo informativi di molte piazze, fino ad eventi e serate a tema nei locali.
Abbracciare questo stile di vita volto alla salute e al benessere del corpo sta prendendo sempre più piede nel nostro Paese e secondo gli ultimi dati Eurispes ci sono attualmente 3.720.000 di vegetariani in Italia, il 6% della popolazione, di cui l’1,1% (circa 600 mila) è vegano.
Ma cosa significa essere vegani? Quali sono i rischi e i vantaggi di questo regime alimentare?
Il vegano, a differenza del vegetariano che esclude solo parzialmente gli alimenti di origine animale, si nutre solo di cibi vegetali quali cereali e derivati, frutta, verdura, semi, legumi e derivati, germogli, grassi di origine vegetale e alghe, sia per motivazioni di tipo etico, che per ragioni salutistiche e/o ambientaliste.
Molti nutrizionisti ritengono questa forma di alimentazione molto salutare e assolutamente positiva sul fronte benessere ed energia, dato che previene alcune patologie cardiache, la pressione alta, il diabete di tipo 2 e il cancro. Inoltre, è una dieta ‘detox’, ovvero detossinante, poiché ripulisce l’intestino dalle scorie, diminuisce glicemia e colesterolo e ha anche un effetto anti-cellulite.
Ma vanno anche considerati dei ‘contro’ che derivano dal seguire una dieta di questo tipo, dato che di per sé è molto restrittiva e bisogna prestare estrema attenzione a seguirne una di tipo equilibrato, che preveda tutti i nutrienti necessari al corretto funzionamento dell’organismo, motivo per il quale è sconsigliabile ai celiaci a causa dell’alimentazione priva di glutine che sono già costretti a seguire.
