Vietato ‘allattare’ su Facebook e Instagram
I social network hanno bloccato l’account di una community per neo-mamme, poiché le foto che le ritraggano durante l’allattamento sono giudicate troppo ‘osè’
Un seno scoperto e immortalato nel gesto più naturale per il quale è predisposto, ovvero l’allattamento, resta sempre una chiara nudità e, come tale, non è ben accetta sui social network.
'Leaky Boob', una community di neo-mamme che raccoglie le immagini di mamme che allattano i loro bimbi, si è vista disattivare l’account perché le immagini erano risultate a prima vista troppo sconce, prima da Facebook e in un secondo momento da Instagram.
L’amministratrice della pagina Jessica Martin-Weber ha deciso, allora, di contattare il team di Instagram su Twitter, che le ha spiegato che si era trattato di un errore: "Le nostre politiche consentono questo tipo di foto” – ha chiarito – “Tuttavia, quando il nostro team elabora i report, di tanto in tanto incappiamo in un errore. In questo caso, abbiamo sospeso l'account e abbiamo lavorato per correggere l'errore, non appena ci è stato notificato".
Ma Martin-Weber non si ferma qui, decidendo di far partire una petizione online per evitare che accadano altri episodi del genere, dato che suonerebbe come un atteggiamento di discriminazione sessista e misogino nei confronti di tutte le donne che vorrebbero postare momenti dell'allattamento ma non possono per il timore che il loro account venga bloccato.