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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia Italia

Addio cassetta postale, atti amministrativi e notifiche arriveranno sul "domicilio digitale"

L'indirizzo elettronico sarà l'unico canale di comunicazione ai cittadini dalle pubbliche amministrazioni: qui riceveremo ogni tipo di notifica e comunicazione, comprese le multe

Il Governo ha dato il via allo sblocco immediato del domicilio digitale, l'indirizzo online attraverso tutti i cittadini italiani potranno essere raggiunti dalla Pubblica Amministrazione in anticipo rispetto ai tempi previsti dalla Legge Madia. Chi vorrà potrà subito attivare il domicilio come posta elettronica certificata o servizio elettronico di recapito in linea con le regole Ue.

Le correzioni al testo del decreto Madia, approvato in via preliminare oggi dal Consiglio dei ministri, dovranno ora passare al vaglio del Consiglio di Stato, delle commissioni parlamentari delle due Camere e infine della Conferenza unificata Stato-Regioni prima di essere varate in via definitiva, entro 90 giorni dal Consiglio dei Ministri.

Dalla cassetta postale al domicilio digitale: cosa cambia

L'indirizzo elettronico adottato da ciascun cittadino sarà l'unico canale di comunicazione con le pubbliche amministrazioni, dove ricevere ogni tipo di notifica e comunicazione, comprese le multe. L'obiettivo del Governo è quello di azzerare le spese postali, un risparmio stimati in 250 milioni di euro l'anno. Grazie al nuovo indirizzo via Internet infatti la pubblica amministrazione non dovrà più sostenere i costi per produrre, conservare, trasmettere documenti cartacei. Di contro la nuova infrastruttura tecnologica avrà un costo di "circa 200mila euro per il 2018 e il 2019" per le attività di manutenzione ed erogazione del servizio.

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