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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia Italia

Alitalia brucia 8 miliardi degli italiani: tre commissari preparano la (s)vendita

Alitalia è già costata ai contribuenti italiani 7 miliardi e mezzo di euro a cui vanno ad aggiungersi i 600 milioni stanziati dal Governo per il "prestito ponte" che garantirà per i prossimi sei mesi l'operatività della compagnia. La road map del Governo

Per Alitalia "penso sia un nuovo inizio". Il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, intervistato da Richard Quest su Cnn international, ha spiegato il piano del Governo che mira a trovare nuovi partner per il rilancio della compagnia. Una compagnia che per non naufragare drena altri milioni di soldi pubblici. A fare i conti Alitalia è già costata ai contribuenti italiani 7 miliardi e mezzo di euro a cui vanno ad aggiungersi i 600 milioni stanziati dal Governo per il "prestito ponte" che garantirà per i prossimi sei mesi l'operatività della compagnia.

A giustificare l'intervento del Governo è il ministro dello Sviluppo Econominco, Carlo Calenda: "Senza l'intervento del Governo la crisi dell'Alitalia avrebbe "impatti pesantissimi" ricordando che Alitalia ha "4,9 milioni di prenotazioni in piedi e trasporta 2 milioni di passeggeri al mese". "Il prestito ponte era inevitabile, se lasciassimo gli aerei a terra ci sarebbe un danno economico e dʼimmagine per tutto il Paese, con collegamenti bloccati per settimane".

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Leggi anche: Senza aiuti aerei a terra a metà maggio: i lavoratori tornano in assemblea 

Alitalia, lo stallo dopo il no al referendum

"Oggi non ci sono trattative sul tavolo". Lo dice secco il ministro Calenda dopo che i lavoratori dell'ex compagnia di bandiera bocciando il referendum sul nuovo piano industriale, hanno di fatto fatto naufragare l'accordo raggiunto tra le banche e il partener Eithad che prefigurava nuovi investimenti per 2 miliardi di euro a patto di una vera e propria ristrutturazione dell'aviolinea con tagli e licenziamenti.

La road Map. I commissari devono predisporre un programma che prevede entro 15 giorni l'apertura alle manifestazioni di interesse per la Compagnia.

"La procedura di amministrazione straordinaria consente una discontinuità economica perché ripulisce da tutti i debiti l'azienda - spiega Calenda - Ovvero nuove cordate di investitori possono riassumere i dipendenti, possono comprare gli asset o le rotte. Noi cercheremo ovviamente, come priorità, che si compri l'insieme dell'azienda in un contesto in cui si possa rilanciarla"

Come funziona l'Amministrazione straordinaria

Entro centottanta giorni dalla nomina, i commissari straordinari presenteranno il programma di ristrutturazione al Governo che può rigettare o autorizzare l'attuazione del programma. Nel primo caso il commissario può convertire il programma di ristrutturazione in uno di cessione dei beni aziendali, altrimenti la procedura si converte automaticamente in fallimento.

La nascita di Alitalia-Etihad

In ogni modo appena dopo due anni e 4 mesi dal suo decollo, la "nuova Alitalia" di Cai in partnership con gli arabi di Etihad, si trova per la seconda volta nella sua storia in amministrazione straordinaria. A guidarla saranno tre commissari  scelti dal Governo: l''ex direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, il commissario dell'Ilva Enrico Laghi e l'esperto di trasporto aereo Stefano Paleari.

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Gubitosi era già stato designato il 15 marzo scorso come presidente esecutivo per guidare il rilancio, nomina bloccata dal Referendum. Prima di arrivare a Fiumicino, il manager napoletano era stato per tre anni direttore generale della Rai. Gubitosi ha iniziato la sua carriera nel Gruppo Fiat, dove dal 1986 al 2005 ha ricoperto diversi incarichi. Dal 2005 l'avventura nel settore delle tlc, entrando come chief financial officer in Wind Telecomunicazioni, di cui è stato a.d. dal 2007 al 2011. Prima di entrare in Rai è stato anche country manager e responsabile della divisione corporate and investment banking di Bank of America Merrill Lynch.

Laghi è dal 2015 commissario straordinario di Ilva, ma conosce bene Alitalia essendo già presidente di Midco e membro del cda di Cai. "Mister 24 incarichi", Laghi è un nome che ritorna molto spesso quando si parla di situazioni industriali difficili: Partecipazioni industriali spa, Ilva. Ilvaform, Ilva servizi marittimi, Innse cilindri, Sanac, Taranto energia, Tillet e Socova. A questi incarichi se ne aggiungono altri quattro da liquidatore, tre da presidente del consiglio di amministrazione, cinque da consigliere, uno da presidente del collegio sindacale e uno da semplice sindaco.

Paleari, ingegnere e docente universitario, porta in Alitalia la sua esperienza in campo accademico è stato anche scelto per guidare il comitato per Human Technopole di prossima costituzione per l'area post Expo.

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