Anticipo sulle pensioni, l'idea del governo: "Costerà tra 50 e 60 euro al mese"
I numeri spiegati a "PresaDiretta" dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Nannicini. L'anticipo sarà per tutti. Chi ha redditi bassi può uscire prima dal lavoro senza penalizzazioni
Il lavoratori delle fasce economiche più disagiate potranno andare in pensione in anticipo senza pagare nulla di più. E' quanto assicura il sottosegratario alla presidenza del Consiglio Tommaso Nannicini, intervistasto da PresaDiretta in onda stasera su Rai3.
Dopo le proteste sollevate dai sindacati - e non solo - in merito alla prima versione dell'Ape, il governo ha "limato e corretto il provvedimento", scrive Roberto Giovannini su La Stampa, che inizialmente rendeva molto costosa la possibilità di uscire prima dal mondo del lavoro.
"Se un pensionato ha 1.000 euro al mese ed è meritevole di tutela - dice Nannicini - è disoccupato senza ammortizzatori sociali, fa lavori rischiosi, pesanti, faticosi, è in condizioni soggettive di bisogno perché magari ha a casa un disabile da assistere, in tutti questi casi il costo è zero. Per chi lavora, un anno di anticipo gli costerà una cifra da 50 a 60 euro al mese per 20 anni mentre tre anni di anticipo costeranno dai 150 a 200 euro al mese"
L'anticipo pensionistico vale per tutti, ha assicurato Nannicini, compresi gli autonomi, le partite Iva del+al gestione separata, gli artigiani e i commercianti.
Il prestito "sarà erogato da una banca che poi lo girerà all'Inps", spiega. "Coinvolgere il sistema bancario è stato l'unica strade percorribile", perché le altre strade costate allo Stato 7 e 10 miliardi. Con l'anticipo pensionistico, prosegue Nannicini, "non si rischia niente, non ci sono garanzie che richiede l'Ape. Non si rischia l'auto, non si rischia l'immobile, gli eredi non rischiano di vedere qualcosa che ricade sulla pensione di riversibilità perché tutto sarà coperto da un' assicurazione".
"Gli interessi e l'assicurazione saranno pagati da chi richiede l'Ape - continua - non ci sono rischi reali, ma ci sono costi finanziari. Poi ci sarà una platea importante di agevolati che riceveranno un bonus fiscale e questo coprirà non solo gli interessi e l'assicurazione, ma anche il capitale anticipato se sei particolarmente meritevole di tutela, in condizioni di bisogno e hai un reddito basso".
