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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Assegni familiari 2018/2019: le nuove tabelle con gli importi aggiornati

L'Inps ha pubblicato una circolare contenente le nuove tabelle valide dal 1° luglio 2018 al 30 giugno 2019: ecco tutto quello che c'è da sapere

Assegni familiari 2018/2019: nella circolare numero 68 pubblicata l'11 maggio dall'Inps sono contenute le tabelle relative agli assegni familiari 2018/2019, che vengono  aggiornate negli importi e nei limiti di reddito previsti per il prossimo anno, nel rispetto di quanto previsto dalla Legge 153/1988.  Gli importi infatti variano in base al reddito familiare, che viene ricalcolato ogni anno dall'Istat in base anche all'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati. Per il periodo di riferimento la variazione Istat è stata pari all'1,1%: ecco quindi le tabelle aggiornate valide dal 1° luglio 2018 al 30 giugno 2019.

Assegni familiari 2018/2019: le nuove tabelle scaricabili

Assegni familiari 2018/2019: la domanda

La richiesta deve essere effettuata da un singolo componente del nucleo familiare al datore di lavoro o direttamente all'Inps, ma soltanto nei seguenti casi:

  • assegni familiari pensionati (con pensioni da lavoro dipendente);
  • lavoratori parasubordinati iscritti alla gestione separata INPS professionisti senza cassa;
  • soggetti percettori di Naspi, Mobilità o Cassa Integrazione a pagamento diretto dell’Inps;
  • assegni familiari colf, badanti e baby sitter con contratto di lavoro domestico.

Ricordiamo che gli assegni familiari per le categorie appena elencate vengono erogati direttamente dal datore di lavoro ai suoi dipendenti, all'interno della busta paga. Quindi con scadenza mensile.

In attesa del reddito di cittadinanza ci sono gli assegni familiari

Gli assegni vengono invece pagati dall'Istituto di Previdenza nei seguenti casi:

  • lavoratori parasubordinati iscritti alla gestione separata Inps professionisti senza cassa e colf, badanti e baby sitter con contratto di lavoro domestico con periodicità semestrale;
  • soggetti percettori di Naspi, Mobilità o Cassa Integrazione a pagamento diretto dell’Inps con periodicità mensile.
  • Attenzione: si ricorda che la domanda all’Inps può essere inviata esclusivamente tramite procedura telematica, per cui si consiglia ai lettori che devono effettuarla di dotarsi del Pin Inps.

Assegni familiari 2018/2019: gli importi

Le tabelle pubblicate dall'Inps sono scaricabili e fruibili da pc, sono suddivise per diverse categorie (es nuclei familiari con e senza figli) e mostrano l'importo dell'assegno dovuto in base ai vari livelli di reddito. Per esempio, per i redditi fino a 14.541,59 euro spetta un assegno che varia da 137,5 euro, per nuclei familiari di 3 persone, a 1368,75 per nuclei familiari composti da 12 persone. Con l'aumentare del reddito diminuisce l'importo dell'assegno fino al minimo di 12 centesimi, previsto per i nuclei familiari di 3 persone con un reddito superiore ai 71mila euro annui. Per avere un quadro più chiaro è consigliabile scaricare le tabelle per poterle consultare in comodità attraverso i propri dispositivi.

Gli assegni familiari e per congedo matrimoniale valgono anche per unioni civili e convivenze

Assegni familiari 2018/2019: a chi spettano

Gli assegni erogati dall'Inps spettano a diverse categorie di lavoratori, ecco quali sono: 

  • lavoratori dipendenti in attività;
  • disoccupati indennizzati;
  • lavoratori in regime di cassa integrazione;
  • lavoratori in mobilità;
  • lavoratori assenti per malattia o maternità;
  • lavoratori in aspettativa per cariche pubbliche elettive e sindacali;
  • lavoratori dell’industria o marittimi in congedo matrimoniale;
  • pensionati ex lavoratori dipendenti;
  • soci di cooperative;
  • lavoratori assunti a tempo parziale.

Per maggiori informazioni è sempre consigliabile visitare il sito dell'Inps.

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