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Martedì, 19 Marzo 2024
Economia

Autostrade, confermato lo sciopero dei casellanti: "Rischio code estenuanti"

Nuova protesta dei casellanti delle autostrade domenica 25 e lunedì 26 agosto, proprio durante giorni di controesodo e rientro dalle vacanze estive: tutte le informazioni utili, le ragioni della mobilitazione e le cose da sapere

Nuovo sciopero e possibili disagi. "Domenica 25 e lunedì 26 nuovo sciopero di 4 ore del personale delle autostrade". All'orizzonte c'è un’altra protesta dei casellanti delle autostrade, proprio durante i giorni di grande controesodo e rientro dalle vacanze estive. 

La conferma arriva da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl Viabilità e Logistica, con una nota congiunta. Lo sciopero è stato proclamato "a seguito della rottura della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale di settore, in continuità con il primo sciopero effettuato gli scorsi 4 e 5 agosto e nel rispetto della legge che regolamenta il diritto di sciopero".

Sciopero Autostrade 25-26 agosto 2019: le cose da sapere

"Per lo sciopero dalle 10 alle 14, dalle 18 alle 22 di domenica 25 agosto e dalle 22 di domenica 25 alle 2 di lunedì 26 si fermeranno gli addetti all'esazione ai caselli e il personale turnista non sottoposto alla regolamentazione dello sciopero. Stop al personale impiegato con turni sfalsati e spezzati nelle ultime 4 ore della prestazione mentre il personale tecnico e amministrativo si fermerà le prime 4 ore del proprio turno di lunedì 26 agosto. Dallo sciopero resta escluso tutto il personale previsto dalla legge sull'esercizio del diritto di sciopero ed alla regolamentazione provvisoria del settore".

"Nel merito - spiegano i sindacati - assumono un'importanza strategica, a fronte delle molte concessioni già scadute o di prossima scadenza ed in coerenza con la vertenza generale dei trasporti 'Rimettiamo in movimento il Paese', la definizione delle cosiddette clausole di salvaguardia sociale ed una congrua risposta economica, in linea con l'elevata redditività degli azionisti del settore e con i livelli di produttività raggiunti dagli addetti, il cui numero si è pressoché dimezzato. Nonostante questo non è mai venuto meno l'impegno a garantire sicurezza e servizi agli utenti, anche a rischio della propria vita, come drammaticamente dimostrano gli incidenti sul lavoro che hanno coinvolto, in questo mese di esodo estivo, più di un lavoratore". "Come registrato presso alcuni caselli, in occasione del precedente sciopero, si diffidano le aziende - continuano le sigle sindacali- dall'intraprendere azioni lesive del diritto di sciopero, del diritto alla mobilità degli utenti e degli interessi legittimi dei lavoratori".

Va chiarito come lo sciopero dei casellanti non rende impossibile pagare il casello. Pagando con carte di credito, Viacard o Telepass nessun problema, le corsie riservate restano operative senza blocchi. Ma potrebbero naturalmente crearsi code e rallentamenti.

Rischio code in autstrada, Dona: "Vergognoso lo sciopero proprio durante il controesodo"

Il presidente dell'Unione nazionale consumatori, Massimiliano Dona ritiene "Inaccettabile e vergognoso uno sciopero del personale delle autostrade proprio durante il controesodo" e chiede che intervenga il ministro dei Trasporti Toninelli, precettando i casellanti e, come previsto dalla legge n. 146 del '90, dopo aver esperito un tentativo di conciliazione, adotti un'ordinanza, disponendo il differimento dell'astensione collettiva ad altra data"

"E' evidente - prosegue - che, in questo settore chiave, va rivista la regolamentazione, oramai anacronistica. Un tempo in occasione dello sciopero dei casellanti, l'utente non pagava. Si danneggiava l'azienda e si faceva felice il consumatore. Ora, con i nuovi mezzi tecnologici, si formano solo code estenuanti ai caselli. Nessun danno economico per le società concessionarie - prosegue Dona - che dovrebbero essere, invece, il vero obiettivo dello sciopero, e disagi immani per gli automobilisti, vittime innocenti dei mancati rinnovi contrattuali. Va, quindi, impedito qualunque sciopero durante tutti i giorni da bollino nero e questo va scritto nero su bianco".

 

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Autostrade A24 e A25: "Domenica possibili disagi ai caselli"

La concessionaria autostradale Strada dei Parchi informa che, nella giornata di domenica 25 agosto, potranno verificarsi disagi presso i 28 caselli delle autostrade A24 (Roma–L’Aquila–Teramo) ed A25 (Torano–Pescara) a seguito della proclamazione di una giornata di sciopero per i lavoratori e lavoratrici delle Società Concessionarie di autostrade e trafori da parte delle Segreterie Nazionali di FIT-CGL, FIT-CISL, UIL Trasporti, SLA-CISAL ed UGL. Lo sciopero è articolato dalle ore 10:00 alle ore 14:00 di domenica 25 agosto e dalle ore 18:00 di domenica 25 agosto alle ore 02:00 di lunedì 26 agosto.

Durante lo sciopero, nelle ore di maggiore traffico, anche i varchi con pagamento solo manuale, seppure in assenza degli addetti alla riscossione del pedaggio, potranno essere aperti al traffico (con semaforo verde). In questo caso, le targhe delle auto saranno fotografate e, dopo qualche settimana, i proprietari dei mezzi riceveranno per posta un bollettino di pagamento che, senza aggravi, potrà essere pagato entro 15 giorni, anche contattando agevolmente il Centro Servizi (tel. 06.41592.470) che fornirà tutte le informazioni utili. A decorrere dai 15 giorni scatteranno le sanzioni. E’ importante conservare il tagliando d’ingresso, che attesta il percorso fatto e sarà utile in caso di contestazioni del pedaggio.

Rimarranno regolarmente aperti (semaforo verde) i varchi con cassa automatica - in cui si può pagare sia con contante (le macchine danno resto), sia con carta di credito, Bancomat, Postamat o Viacard. Aperti anche i “varchi gialli” del Telepass. Un avvertimento importante: sulle autostrade A24 e A25 chi usa la carta Bancomat, Postamat o Viacard ai caselli non paga nessuna commissione bancaria e non deve digitare alcun codice personale. Basterà inserire la carta nella cassa automatica, che la restituirà dopo pochi secondi. Il pagamento del pedaggio sarà visibile sull’estratto conto che la banca invia al proprio cliente, ripetiamo senza nessun onere accessorio.

La società concessionaria ricorda inoltre che saranno garantiti i servizi di assistenza e il funzionamento degli impianti automatici per il pagamento del pedaggio che è dovuto per legge. Rammentiamo ancora che anche chi non ha il Telepass potrà transitare sui “varchi gialli” dedicati al pagamento automatico. In questo caso le auto sprovviste di Telepass saranno fotografate. Dopo qualche settimana i proprietari dei mezzi riceveranno per posta un bollettino di pagamento che, senza aggravi, potrà essere pagato entro 15 giorni, anche contattando agevolmente il Centro Servizi (tel. 06.41592.470) che fornirà tutte le informazioni utili, poi scatteranno le sanzioni. Importante però conservare il tagliando d’ingresso, che attesta il percorso fatto e sarà utile in caso di contestazioni del pedaggio.

In caso di smarrimento del tagliando contattare uno dei PuntiBlu di A24 e A25 o seguire le istruzioni presenti sul sito www.stradadeiparchi.it o chiamare il numero 840.042121, con un solo scatto alla risposta. Per le informazioni in tempo reale sulle condizioni del traffico e della viabilità si raccomanda di consultare il Televideo Rai e Mediavideo, di ascoltare i notiziari CCISS e Isoradio, di visitare il sito www.stradadeiparchi.it o chiamare il numero verde 1518 o il numero 840.042121. Per gli aggiornamenti in tempo reale si consiglia di seguire anche lo speciale sulla pagina Facebook di Strada dei Parchi.

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