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Giovedì, 18 Aprile 2024
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La Bce frena gli entusiasmi: "Dall'Italia nessun progresso"

Mentre il governo Renzi presenta le prime azioni sul fronte dei conti pubblici ecco il duro bollettino della Bce: "L'Italia non ha compiuto progressi". Nell'occhio del ciclone c'è sempre il debito pubblico

E' un'Italia nel mirino dell'Europa, piena di chiaroscuri e con diverse facce, quella ora in mano a Matteo Renzi. In particolare la patata bollente è quella sulla questione dei conti pubblici. E così, a distanza di pochi minuti, prima una bacchettata dalla Banca centrale europea, poi una parziale promozione dalla Commissione Ue. 

Se Bruxelles - partiamo dalla parziale promozione - "accoglie positivamente l'intenzione di ridurre il cuneo fiscale tramite risorse ottenute dalla spending review" annunciata dal governo, la Bce - ecco la bocciatiura - avverte che ad oggi l'Italia "non ha compiuto progressi tangibili" sulle misure aggiuntive di risanamento dei conti pubblici chieste dalla Commissione europea nelle sue raccomandazioni.

BCE - "E' importante che vengano fatti i passi necessari", ha aggiunto la Bce mettendo enfasi sulla necessità di portare il debito pubblico su una traiettoria di riduzione, come chiesto dall'Ue nella sua recente analisi sugli squilibri macro economici. In Italia, ha rilevato l'Eurotower, il deficit di bilancio è rimasto al 3 per cento del Pil nel 2013, "invariato rispetto all'anno precedente e lievemente superiore all'obiettivo del 2,9 per cento fissato nell'aggiornamento del programma di stabilità del 2013. Secondo le previsioni dell'inverno 2014 della Commissione, il rapporto disavanzo-Pil scenderebbe al 2,6 per cento nel 2014 e al 2,2 per cento nel 2015".

UE - Da parte della Commissione invece una piccola promozione, ma subito il richiamo: "Ma ricordiamo l'impegno dell'Italia a rispettare il Patto di Stabilità e di Crescita", che prevede di raggiungere un bilancio strutturale in pareggio nel medio termine, specialmente dato "l'elevato debito pubblico" della Penisola. Lo ha affermato il portavoce del commissario europeo agli Affari economici Olli Rehn, Sinmon O'Connor, nella conferenza stampa di metà giornata a Bruxelles.

LA REPLICA DEL GOVERNO - A gettare acqua sul fuoco, ecco il ministero dell'Economia italiano. Nessun comunicato ufficiale ma fonti di via XX Settembre confermano quella che è la presa di posizione in merito del governo: "Il bollettino della Bce è una pubblicazione programmata da tempo e non è, dunque, una risposta al piano presentato dal premier Matteo Renzi. Con la Bce - sottolineano fonti del Tesoro riportate da TmNews - il governo avrà modo di confrontarsi e di illustrare le strategie di medio periodo che l'Italia intende perseguire".

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