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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Dalla bebè card al pacco dono: la (bellissima) iniziativa del Comune italiano

Campagna di sostegno alla genitorialità a Milano. Ecco tutte le misure per bebè e genitori, alcune delle quali riprese anche in altri Comuni italiani

Un regalo in più attende gli oltre 10mila bebè che nascono ogni anno a Milano. Mittente il Comune. Si tratta di un pacchetto di misure con cui Palazzo Marino si impegna a sostenere la genitorialità: un numero verde per l'orientamento ai servizi, il rilancio della bebè card, le iniziative per l'infanzia e l'adolescenza. E la conferma del pacco dono ai nuovi nati, progetto di welfare ispirato ai Paesi scandinavi, diventato - spiegano dall'amministrazione presentando oggi la campagna pianificata per il 2019 - un modello, una buona pratica sposata da diversi altri Comuni d'Italia: Bologna, Cremona, Prato, Lissone, San Giovanni Valdarno, Sant'Agata Bolognese.

Cosa riceveranno le famiglie 

Il kit di benvenuto (l'iniziativa è stata battezzata appunto 'Benvenuti nella casa delle coccole') viene confermato per il terzo anno consecutivo. Il progetto è promosso in collaborazione con l'agenzia di comunicazione Energie Sociali Jesurum Lab. E viene riconfermata anche la dinamica per avere materialmente il pacco: a qualche settimana dal lieto evento, le famiglie riceveranno dall'Ufficio Anagrafe una lettera di benvenuto ai loro piccoli, accompagnata dalle istruzioni per ritirare gratuitamente il dono in una delle 84 LloydsFarmacie. Nel kit creme, pannolini, salviettine e altro per la cura del corpo e l'igiene del bebè, ma anche - novità di quest'anno - prodotti dedicati ai genitori. Compresi buoni sconto come quello per la rassegna Cinemamme di Anteo Palazzo cinema, per poter vedere un film con i propri neonati in sala. C'è anche un libro illustrato e materiale Unicef: guida allattamento, elenco Baby Pit Stop, il volumetto 'In viaggio con la Pimpa alla scoperta dei diritti delle bambine e dei bambini'. E infine materiale informativo del Comune.

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Un modo per accompagnare le famiglie nei primi giorni col nuovo arrivato. "Siamo felici - dichiarano gli assessori Roberta Cocco (Trasformazione digitale e Servizi civici) e Pierfrancesco Majorino (Politiche sociali, Salute e Diritti) - di confermare il proseguimento dell'iniziativa per i nuovi nati anche per il 2019, dopo il successo dell'anno scorso quando il pacco è stato preparato per 10.685 bambini nati nella nostra città e per i loro genitori. Questa è, ancora una volta, la dimostrazione di come la collaborazione tra pubblico e privato porti a risultati positivi per i cittadini e per l'intera comunità. Proseguiremo su questa strada moltiplicando le occasioni di collaborazione, per una città sempre più inclusiva e vicina alle famiglie".

Le famiglie con figli che hanno bisogno di informazioni e orientamento sull'offerta dei servizi, annunciano ancora dal Comune, avranno a disposizione il numero verde 800777888 che risponderà dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 16.30. Il servizio raccoglierà le richieste e provvederà a dare indicazioni generali e a mettere in contatto i genitori con gli uffici competenti che richiameranno il cittadino fornendo i chiarimenti richiesti. Le mamme e i papà potranno trovare, in modo più rapido, informazioni sulle forme di sostegno al reddito specificamente a loro dedicate (bebè card, assegno familiare ai nuclei con almeno tre figli minori, buono assistenza familiare), o sui servizi offerti dal sistema WeMi (ad esempio il supporto per le donne in gravidanza, la ricerca di un assistente familiare, i laboratori creativi per i bambini, il counselling per adolescenti e preadolescenti con difficoltà scolastiche, l'assistenza notturna a domicilio in caso di emergenza), sull'affido temporaneo, sul centro Gea 'Irene Bernardini' che accompagna i genitori nella gestione del rapporto con i figli in caso di separazione o altri grandi cambiamenti, e su tutti gli altri progetti che il Comune mette a disposizione per i più piccoli e i loro genitori, comprese le case vacanza e i servizi all'infanzia.

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Perché tutti sappiano di questa nuova possibilità, Palazzo Marino ha lanciato la campagna di comunicazione 'Io cresco' che prevede la diffusione del numero verde attraverso gli schermi digitali presenti in città, le newsletter, le affissioni e la distribuzione di locandine e cartoline. "Vogliamo insistere - afferma Majorino - ed essere sempre più presenti ed efficaci nel supportare le mamme e i papà nel percorso complesso di crescita dei loro figli, aiutandoli a conoscere e a sfruttare al meglio i servizi che il Comune dedica loro attraverso i servizi sociali, il portale WeMi e la collaborazione con gli enti del Terzo settore".

La bebè card, misura di sostegno al reddito

L'assessorato alle Politiche sociali, è stato inoltre assicurato, sta lavorando per ripartire con il servizio della bebè card a settembre, confermando le risorse a disposizione, ma cercando di intercettare una platea che vada oltre coloro che già beneficiano di altre misure di sostegno al reddito. Un'altra modifica sostanziale riguarderà il funzionamento della card che potrà essere utilizzata per acquistare servizi attraverso il portale WeMi. A sostegno delle politiche per l'infanzia e l'adolescenza andrà anche la nuova tranche di finanziamenti previsti dalla legge 285 del 1997. I 5 milioni di euro a disposizione verranno utilizzati per finanziare, attraverso procedure ad evidenza pubblica, progetti per favorire la socialità nei quartieri, la prevenzione e il supporto ai bambini e ai ragazzi più fragili.
 

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