I prezzi dei carburanti sono in rialzo. Purtroppo non ci sono buone notizie per chi usa l'automobile: sulla rete carburanti italiana le tariffe tornano a crescere. Dopo l'impulso dato ieri da Eni, infatti, a muovere i prezzi raccomandati sono oggi IP e Italiana Petroli (+0,5 cent su benzina e diesel) e Tamoil (+1 cent su entrambi i prodotti), mentre salgono le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo. Si tratta di piccole variazioni, è vero, ma è già da qualche settimana che i prezzi dei carburanti sono tornati a salire, dopo i ribassi arrivati negli ultimi mesi del 2018. 

Benzina e diesel, il prezzo medio in modalità self

Che cosa deve aspettarsi chi si ferma al distributore per fare il pieno? In base all'elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all'Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della verde è pari a 1,509 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,510 a 1,535 euro/litro (no-logo a 1,490). Il prezzo medio praticato del diesel è a 1,447 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,447 a 1,466 euro/litro (no-logo a 1,427).

Carburanti, le tariffe tornano a crescere: il prezzo medio del servito

Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è di 1,646 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,626 a 1,740 euro/litro (no-logo a 1,542), mentre per il diesel la media è a 1,584 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie tra 1,588 a 1,670 euro/litro (no-logo a 1,477). Il Gpl, infine, va da 0,648 a 0,669 euro/litro (no-logo a 0,638).