rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Benzina e diesel, "sorpresa" lieta al distributore per gli automobilisti

Ecco i listini dei prezzi consigliati dai maggiori marchi e i prezzi (in calo) praticati alla pompa. E come funziona l'Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico

Buone notizie sul fronte carburanti: ancora un giorno di "calma", infatti, sui listini dei prezzi consigliati dei maggiori marchi, mentre i prezzi praticati alla pompa risultano in calo rispetto a ieri (mercoledì 1 luglio), in particolare per quanto riguarda la modalità servito.

Benzina, gasolio, gpl e metano: ecco i prezzi aggiornati

Entrando nel dettaglio, queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all'Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa quindicimila impianti in Italia: benzina self service a 1,406 euro/litro (-1 millesimo, compagnie 1,415 pompe bianche 1,384), diesel a 1,288 euro/litro (-1, compagnie 1,297, pompe bianche 1,264). Benzina servito a 1,543 euro/litro (-4, compagnie 1,592, pompe bianche 1,442), diesel a 1,428 euro/litro (-4, compagnie 1,479, pompe bianche 1,323). Gpl servito a 0,581 euro/litro (-1, compagnie 0,590, pompe bianche 0,570), metano servito a 0,978 euro/kg (-1, compagnie 0,986, pompe bianche 0,971), Gnl 0,905 euro/kg (compagnie 0,873 euro/kg, pompe bianche 0,927 euro/kg).

Questi, invece, sono i prezzi dei carburanti sulle autostrade: benzina self service 1,525 euro/litro (servito 1,771), gasolio self service 1,411 euro/litro servito 1,673), Gpl 0,678 euro/litro, metano 1,066 euro/kg, Gnl 0,872 euro/kg.

L'Osservatorio prezzi carburanti del ministero dello Sviluppo economico

Osservaprezzi carburanti è il sito del ministero dello Sviluppo economico che permette di consultare in tempo reale i prezzi di vendita dei carburanti effettivamente praticati presso gli impianti di distribuzione situati nel territorio nazionale, così come comunicati dai gestori dei punti di vendita settimanalmente o nei casi di aumenti infrasettimanali. Al fine di fornire informazioni utili che consentano ai consumatori scelte consapevoli riguardo alla convenienza relativa dei diversi carburanti (ed, in particolare, permettano il confronto tra i carburanti tradizionali e quelli c.d. alternativi o ecosostenibili), la normativa europea e quella nazionale prevedono la pubblicazione e la diffusione dei fattori di equivalenza energetica dei combustibili, nonché il raffronto tra prezzi medi unitari comparabili. L'Osservatorio prezzi carburanti avvia un percorso di divulgazione preliminare dei concetti più rilevanti utili al confronto dei prezzi, sia in termini di equivalenza energetica che rispetto alla percorrenza.

La comparazione basata sulla percorrenza di 100 km è la metodologia scelta a livello europeo quale modalità che consente di confrontare in modo intuitivo la convenienza relativa dei carburanti, sia tradizionali che alternativi, perché esprime il costo rispetto al servizio svolto dall'auto alimentata da quel carburante (la percorrenza di 100 km). L'applicazione di tale metodologia a livello europeo è prevista a decorrere dal 2020. In breve, la convenienza relativa dei carburanti si può confrontare mediante un calcolo rappresentato da questa formula:

prezzi carburanti-2

Nel dettaglio, il prezzo del carburante è espresso in euro per unità di misura del carburante (litro, kg, kWh ecc.) ed il consumo per 100 km è quello indicato nel certificato di omologazione del veicolo. In considerazione della variabilità dei prezzi nel tempo e della varietà di veicoli in circolazione, le informazioni che saranno diffuse in futuro sul portale dell'Osservatorio prezzi carburanti si baseranno su prezzi medi unitari trimestrali e consumi medi elaborati a partire da gruppi di auto comparabili (per fasce di cilindrata e diverse alimentazioni) sulla base dei consumi indicati nei certificati di omologazione delle auto.

L'equivalenza in termini energetici, invece, è basata su un dato fisico-chimico - il potere calorifico - utile a confrontare i carburanti liquidi tradizionali (cioè, benzina e diesel) con quelli gassosi a pressione atmosferica (il GPL ed il metano), nonché con quanto utilizzato dai motori non a combustione interna, cioè quelli delle auto elettriche e quelle a idrogeno. In questo caso il confronto dei prezzi non tiene conto dell'efficienza delle auto, ma prende in considerazione le sole caratteristiche intrinseche dei carburanti. Il consumatore può comparare i diversi carburanti dividendo il prezzo del carburante espresso in €/litro (o kg per il metano) per il coefficiente che esprime il corrispondente contenuto energetico, ottenendo così il prezzo per unità di MegaJoule (€/MJ) o il prezzo in euro per singolo chilowattora (€/kWh). In questo modo i prezzi unitari diventano comparabili non dipendendo più né dall'unità di misura del carburante, né dalla diversità di potere calorifico. Nella tabella qui sotto sono riportati i fattori di equivalenza per i principali carburanti.

Tabella 1 - Il contenuto energetico dei carburanti

Carburante

Contenuto energetico in MJ

Contenuto energetico in kWh

Benzina

32 (MJ/litro)

8.88 (kWh/litro)

Diesel

36 (MJ/litro)

10 (kWh/litro)

Gas Naturale (CNG)

44.4 (MJ/kg)

(≈ 33-38 (MJ/Nmᶾ))

12.3 (kWh/kg)

Biogas

44.4 (MJ/kg)

(≈ 33-38 (MJ/Nmᶾ))

12.3 (kWh/kg)

GPL

24 (MJ/litro)

6.6 (kWh/litro)

Idrogeno

11 (MJ/Nmᶾ) (≈120.0 MJ/kg)

33.33 (kWh/kg)

Elettricità

3.599 (MJ/kWh)

1

Biodiesel

33 (MJ/litro)

9.16 (kWh/litro)

GNL

21 (MJ/litro)

5.83 kWh/litro)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Benzina e diesel, "sorpresa" lieta al distributore per gli automobilisti

Today è in caricamento