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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Gas e luce, novità sulle bollette: c'è un messaggio (importante) per tutti

In allegato alle bollette di luce e gas arriverà ai consumatori un messaggio di Arera per informarli sul passaggio al mercato libero previsto per luglio 2020

Da luglio 2020 il mercato libero diventerà l'unica opzione disponibile per le forniture energetiche, con i consumatori di tutta Italia che nel frattempo dovranno informarsi a dovere, così da avere a disposizione tutti gli strumenti necessari per valutare e scegliere in maniera consapevole con chi stipulare una fornitura. Proprio per questo motivo l'Arera, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ha predisposto un messaggio che verrà inserito nelle bollette emesse nel primo semestre 2019 da tutti gli operatori della maggior tutela elettrica e i fornitori della tutela gas

Verso il mercato libero

Come previsto dalla legge Concorrenza, dopo aver previsto messaggi simili già dall'inizio del 2018, l'Autorità ora aggiorna la propria comunicazione in bolletta per aiutare le famiglie a muoversi gradualmente verso la comprensione del mercato libero, per valutare il proprio contratto di fornitura e, eventualmente, considerare la possibilità di cambiare fornitore e/o offerta.

Bollette, brutta sorpresa in arrivo

Un percorso, viene ricordato nel messaggio, supportato anche dagli strumenti messi a disposizione dell'Autorità, primo fra tutti il 'Portale Offerte', il comparatore pubblico e indipendente dove conoscere e confrontare le offerte del mercato libero, dove sono presenti anche le offerte Placet, le proposte con condizioni contrattuali standard dell'Autorità e prezzo libero. Per ogni informazione per i consumatori rimane poi a disposizione lo 'Sportello per il Consumatore' dell'Autorità con il suo numero verde 800.166.654.
Questo è solo uno degli strumenti di comunicazione che l'Autorità svilupperà nel corso del 2019 perché le scelte nel mercato libero siano sempre più trasparenti e informate.

Il testo del messaggio Arera

Ecco il messaggio che tutti i consumatori ancora in tutela troveranno in bolletta: "dal 1 luglio 2020, contratti di fornitura come il Suo, con prezzo aggiornato dall'Autorità (Arera), non saranno più disponibili. Può già oggi cambiare contratto o fornitore in maniera semplice e gratuita con la garanzia della continuità del servizio: verifichi le offerte disponibili nella Sua zona sul ''Portale Offerte'', dove può anche valutare proposte con condizioni contrattuali standard dell'Autorità e prezzo libero (offerte Placet). Per maggiori informazioni, consulti il sito www.ilportaleofferte.it o chiami il numero verde 800 166 654'.

Bollette calde, italiani al freddo: 9 milioni non riescono a pagarle

Bollette, addio al servizio 'maggior tutela'

Dal 1 luglio 2020 è  in programma l'abolizione del servizio di maggior tutela, che garantisce la fornitura dell'energia elettrica ai clienti domestici e piccole imprese che non hanno deciso di passare al mercato libero

C'è ancora tempo, ma a partire da quel giorno tutti gli utenti dovranno cambiare gestore e passare al mercato libero, nel quale  le aziende possono determinare liberamente i prezzi di vendita al cliente (pur sottostando alle regole sulla concorrenza).  Già oggi il mercato dell'energia si suddivide in libero e tutelato. È stato il decreto Bersani a prevedere la liberalizzazione del mercato dell'energia in Italia, mentre il Ddl Concorrenza ha prorogato a luglio 2020 il termine entro il quale deve avvenire il passaggio totale al mercato libero.

Mercato libero, cosa cambia per i clienti

Confrontando le tariffe del mercato libero e di quello tutelato non è possibile stabilire quali sono le più convenienti in assoluto poiché ognuna si adatta a delle esigenze specifiche: quindi per i clienti non cambierà molto. Chi oggi si avvale del servizio di maggior tutela, con il passaggio al mercato libero dovrà impegnare in una ricerca approfondita delle offerte messe in campo dai vari gestori e capire qual è quella che si adatta di più alle proprie esigenze. Sarà possibile cambiare gestore in maniera totalmente gratuita e non ci sarà alcuna interruzione della fornitura di energia. 

Bollette, cosa succede dopo il 1 luglio 2020

Chi non avrà effettuato il passaggio entro il 1 luglio 2019 avrà a disposizione solo il servizio di salvaguardia, al quale oggi accedono le aziende rimaste senza fornitura per non aver aderito al mercato libero. Si tratta però di un servizio non conveniente come quello di maggior tutela perché le tariffe sono più elevate. Nel mercato tutelato infatti il costo della componente energia - gestita da operatori territoriali su controllo dell'Aeegsi (l'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico) - è dato dai prezzi di acquisto della Borsa Elettrica maggiorato per il parametro omega, un fattore di rischio che rappresenta una sorta di penale per coloro che sono rimasti senza contratto di fornitura. Ecco perché se non si vuole pagare molto di più rispetto ad oggi conviene aderire il prima possibile - e comunque entro luglio 2020 - a un gestore operante nel libero mercato, optando per la tariffa che si adatta alle esigenze della vostra famiglia.

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