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Giovedì, 28 Marzo 2024
Bollo auto

Bollo auto, dopo la sanatoria ecco la stretta per i "furbetti"

Si annunciano tempi duri per chi evade la tassa automobilistica. Controlli più rigorosi su bollo auto e imprese "mordi e fuggi": è l'obiettivo di due emendamenti al decreto fiscale che presto potrebbero essere discussi in Commissione Finanze

Potrebbero arrivare a breve alla Camera due emendamenti al decreto fiscale collegato alla manovra per contrastare il fenomeno della "piccola evasione". Nel mirino il bollo auto e le imprese "mordi e fuggi", ovvero quelle attività commerciali che aprono e chiudono dopo poco tempo per evitare di pagare la tasse. Per quanto riguarda la tassa automobilistica, secondo il Sole 24 Ore l'obiettivo della misura - ancora in fase di studio - è creare una banca dati mirata per fare sì che le Regioni possano incrociare le informazioni relative al pagamento del bollo auto con gli archivi del Pubblico registro automobilistico. E segnalare chi evade l’imposta. Il Mef ha stimato in 45 milioni di euro il mancato gettito derivante dall’evasione del bollo auto. Insomma, per i "furbetti" che evadono il balzello si prospettano tempi duri.  

Bollo auto, dalla sanatoria alla stretta per gli evasori

Da un lato, dunque, con il decreto strappa cartelle il legislatore cancella tutti i debiti per la tassa automobilistica dal 2000 al 2010 fino a un importo massimo di 1.000 euro. Dall’altro per il futuro si annunciano controlli più rigorosi. Un’incoerenza che può essere ovviamente spiegata con il cambio di guardia a Palazzo Chigi (lo stralcio delle cartelle è un provvedimento voluto e ottenuto dalla Lega), ma che comunque rischia di suscitare qualche malumore tra i contribuenti.

Secondo il quotidiano di Confindustria, insieme a quello sul bollo auto in Commissione Finanze potrebbe arrivare un altro emendamento per contrastare l’evasione tributaria delle piccole attività commerciali "che chiudono i battenti troppo rapidamente così da poter raggirare l’imposizione tributaria". Si tratta di creare una task force regionale di cui dovrebbero far parte la Guardia di Finanza, la polizia locale e  i nuclei speciali di controllo degli uffici territoriali dell’agenzia delle Entrate. Per la misura lo stanziamento previsto è di tre milioni. Entrambi gli emendamenti dovranno passare al vaglio delle commissioni prima di essere esaminate in aula. Il percorso dunque è ancora lungo, e non certo privo di ostacoli.

La Regione che taglia il bollo a chi acquista un'auto Euro 6

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