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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Seggiolini e asili nido: ci sono novità su bonus e sanzioni

Negli emendamenti al decreto fiscale e nel percorso parlamentare del disegno di legge bilancio fioccano novità che potrebbero fare felici molte famiglie: si va verso la sospensione delle sanzioni per i seggiolini anti abbandono e l'ampliamento dei bonus

Le sanzioni per chi non ha in auto i seggiolini anti abbandono saranno sospese fino al primo giugno 2020, inoltre potrebbe aumentare fino a 45 euro il contributo per l'acquisto dei nuovi dispositivi previsti dalla legge. Le due misure sono contenute in due emendamenti al decreto legge fiscale presentati dal Movimento 5 stelle che - se approvati - potranno entrare in vigore entro fine anno. 

Proposte che faranno sicuramente felici molte famiglie, specialmente quelle meno abbienti: nelle proposte di modifica del Dl Fisco ora in commissione Finanze alla Camera si prevede di privilegiare coloro che hanno un reddito Isee fino a 9.360 euro.

Ma le novità per le famiglie non finiscono qua. Il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri in audizione al Senato ha spiegato come dal primo gennaio sarà in vigore una norma che consentirà "la gratuità degli asili nido per la grande maggioranza delle famiglie".

Come funziona il bonus asili nido

Si parlava che il bonus asili nido potesse scattare da settembre, ma il titolare dell'economia è certo che possa entrare in vigore già dal primo gennaio. La misura nei fatti prevede l'ampliamento del sostegno alla famiglie per il pagamento delle rette

L'intervento contenuto nel disegno di legge di bilancio prevede un incremento del sostegno statale alle famiglie da 1500 a 3000 euro annui per i nuclei con Isee sotto i 25mila euro e un incremento da 1500 a 2500 per quelli da25 mila a 40mila.

Come spiega l'inps attualmente il bonus asilo nido viene erogato con cadenza mensile, parametrando l’importo massimo di 1.500 euro su 11 mensilità, per un importo massimo di 136,37 euro direttamente al genitore richiedente che ha sostenuto il pagamento, per ogni retta mensile pagata e documentata.

Il bonus asili nido: le novità

Bene il bonus, ma il vero problema è l'esiguità degli asili nido come denuncia Save the children. "Chiediamo un contestuale impegno per procedere, rapidamente, alla copertura del servizio su tutto il territorio nazionale, a partire dalle aree più deprivate, incentivando anche la riconversione degli spazi delle scuole materne oggi inutilizzati a causa del calo demografico e l’attivazione di servizi integrativi - spiega Raffaela Milano, Direttrice dei Programmi Italia-Europa di Save the Children – Per molti bambini, oggi, non è infatti possibile accedere ad un asilo nido di qualità e in molte Regioni il servizio è quasi inesistente"

"Chiediamo inoltre che sia garantito, omogeneamente in tutto il Paese, il rispetto di standard di qualità tali da rendere questa misura non solo utile per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro dei genitori, ma un reale strumento per combattere la piaga della povertà educativa che già si consolida nei primi anni di vita. Vogliamo che questo sostegno sia dunque concepito come una vera e propria ‘dote educativa’ che a regime raggiunga tutti i nuovi nati per favorire la frequenza dei servizi indicati dal decreto legislativo 65/2017, istitutivo del Sistema di istruzione ed educazione dalla nascita fino ai sei anni”.

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