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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Bonus autonomi, 600 euro e poi 1000 (ma non per tutti): a chi spetta

Il dl Rilancio del governo per affrontare la crisi legata all'emergenza coronavirus prevede il rinnovo automatico dell’indennità da 600 euro per i lavoratori autonomi iscritti all'Inps anche per il mese di aprile. A maggio il contributo sale a mille euro ma bisognerà dimostrare un calo di reddito. Tutti i dettagli

Per affrontare la crisi economica legata all’emergenza coronavirus, il decreto Rilancio approvato mercoledì 13 maggio dal Consiglio dei ministri ha confermato il bonus da 600 euro per i lavoratori autonomi anche per il mese di aprile e lo ha aumentato, per alcune categorie, a 1000 euro per il mese di maggio. Il rinnovo del bonus per chi ne ha già usufruito a marzo, ha spiegato il premier Giuseppe Conte, sarà automatico. Di seguito, tutti i dettagli e le categorie che potranno beneficiare di questa misura di sostegno al reddito nell’ambito della crisi dovuta al coronavirus.

A chi spetta il bonus di 600 euro

Il bonus viene confermato, per il mese di aprile, per i liberi professionisti e ai collaboratori coordinati continuativi (co.co.co) che già nel mese di marzo hanno beneficiato dell'indennità di 600 euro. Il bonus, si legge nel comunicato del Consiglio dei ministri che ha approvato il decreto Rilancio, "viene automaticamente erogato anche per il mese di aprile 2020". Come per il mese di marzo, la platea dei beneficiari comprende anche i lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell'assicurazione generale obbligatoria (Ago), i lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali. Per quanto riguarda questi ultimi, il bonus è riconosciuto anche ai lavoratori in somministrazione, "impiegati presso imprese utilizzatrici operanti nei medesimi settori a determinate condizioni".

Il bonus da 600 euro va anche ai lavoratori iscritti al Fpls (Fondo pensione lavoratori dello spettacolo) "aventi determinati requisiti", per ciascuno dei mesi di aprile e maggio, sempre che non siano titolari di rapporto di lavoro dipendente o titolari di pensione alla data di entrata in vigore della norma. Il bonus da 600 euro spetta per il mese di aprile anche ai lavoratori del settore agricolo già beneficiari dell'indennità per il mese di marzo. Infine, il bonus è riconosciuto per i mesi di aprile e maggio (600 euro per ciascun mese) più in generale "a individuati lavoratori dipendenti e autonomi che in conseguenza dell'emergenza epidemiologica da Covid19 hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro, sempre che non siano titolari di altro contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, diverso dal contratto intermittente e non siano titolari di pensione".

Bonus autonomi di 1000 euro a maggio per alcune categorie

Per alcune categorie il bonus viene aumentato a 1.000 euro per il mese di maggio. Il decreto prevede che l’aumento spetti ai "liberi professionisti iscritti alla gestione separata Inps, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che abbiano subito comprovate perdite (riduzione di almeno il 33% del reddito del secondo bimestre 2020 rispetto a quello del secondo bimestre 2019)". Potranno beneficiare dei 1.000 euro nel mese di maggio anche i "lavoratori titolari di rapporti di co.co.co. iscritti alla gestione separata Inps non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, aventi specifici requisiti, è riconosciuta un'indennità per il mese di maggio 2020 pari a 1000 euro".

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