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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Il paradosso del bonus bici: c'è, ma non si può (ancora) usare

Aumentano i fondi destinati ai cittadini dei capoluoghi e delle aree metropolitane che vogliono comprarsi una bici o un monopattino, grazie ad un bonus massimo di 500 euro, ma l'accesso reale al denaro di fatto è ancora negato. Vediamo perché

Aumentano i fondi per il bonus bici, ma c'è un problema: nessuno finora ha potuto usufruire dello sconto. Il motivo? Il portale del ministero dell'Ambiente sul quale registrarsi per presentare la domanda e chiedere l'incentivo per un acquisto fatto non è ancora in funzione. Ma andiamo con ordine. Migliaia di persone in questi giorni in tutta Italia stanno valutando l'acquisto di una bici o di un monopattino elettrico, alla luce del bonus fortemente voluto dal governo per promuovere la mobilità alternativa e sostenibile e disincentivare l'uso dell'automobile e dei mezzi pubblici che in questa fase viaggiano con meno posti a sedere per garantire il distanziamento sociale.

Come si legge nella guida predisposta dal ministero dell'Ambiente, si può acquistare fin da subito un mezzo al 60% di sconto: il bonus bici e monopattini copre fino a 500 euro di spesa e si può utilizzare per l'acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, quali segway, hoverboard, monopattini e monowheel ovvero per l’utilizzo dei servizi di mobilità condivisa ad uso individuale esclusi quelli mediante autovetture. In questa prima fase, per ottenere il rimborso è necessario conservare la fattura e non lo scontrino, altrimenti si rischia di dover pagare l'intero importo dell'acquisto. Il bonus bici copre anche gli acquisti già fatti dal 4 maggio in poi.

Bonus bici, raddoppiano i fondi ma non si può (ancora) usare

Veniamo al dunque. In queste ore il ministero dell’Ambiente è riuscito a recuperare dai bilanci di varie direzioni del dicastero altri 70 milioni di euro per il bonus biciclette: risorse che si vanno ad aggiungere ai 120 milioni del bonus mobilità previsto dal decreto Rilancio. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente Sergio Costa giovedì in un question time al Senato. L’auspicio del ministro è che, in fase di conversione del decreto legge, il Parlamento trovi risorse ulteriori da mettere sul bonus, almeno 50 milioni, arrivando così complessivamente a 240. Aumentano, quindi, i fondi destinati ai cittadini dei capoluoghi e delle aree metropolitane che vogliono comprarsi una bici o un monopattino, grazie ad un bonus massimo di 500 euro, ma l'accesso reale al denaro di fatto è ancora negato poiché il portale del ministero dell'Ambiente, dove si devono presentare le domande, non è ancora entrato in funzione.

E così nessun cittadino fino ad oggi ha potuto usufruire del bonus bici. Insomma, il bonus c'è ma non si può ancora usare. Piero Nigrelli, direttore settore ciclo Confindustria Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo accessori), spiega: "Non essendo ancora entrato in funzione il portale del ministero dell'Ambiente sul quale registrarsi e poter chiedere l'incentivo di un acquisto fatto, noi non sappiamo quante sono le richieste di incentivo e quanto di questo fondo è stato speso e impegnato o utilizzato. I cittadini sono andati in negozio o alla grande distribuzione ed hanno acquistato una bicicletta richiedendo la fattura. Pronti ad utilizzarla il giorno in cui il portale del ministero dell'Ambiente entrerà in funzione".

L'Italia è il maggior produttore d'Europa di biciclette, e stime dell’Ancma parlano di un milione di bici che saranno vendute già entro luglio di quest’anno: "Vedere le persone in fila davanti ai negozi di bici mi riempie di gioia - ha detto nei giorni scorsi il ministro dell'Ambiente Sergio Costa in un’intervista alla Gazzetta dello Sport -. Anche perché con un incremento di circa il 60% delle vendite, molte aziende hanno avuto la possibilità di assumere, proprio in questi giorni difficili. Poter percorrere, per chi ne ha la possibilità, il tragitto casa-lavoro, casa-scuola in modo differente da quello attuale, vuol dire affrontare finalmente il tema dello spostamento in modo sostenibile, con una mobilità attiva che contribuisce ad abbattere le emissioni inquinanti, a migliorare la qualità dell’aria - ha aggiunto -. Più mobilità sostenibile significa miglioramento della qualità della vita nelle città, meno problemi di salute, meno morti per l’aria inquinata".

Pur in mancanza di dati reali, a maggio c'è stata una vera e propria corsa all'acquisto di bici normali, elettriche e monopattini. Gli esperti del settore come Piero Nigrelli di Confindustria Ancma definiscono maggio "un mese fuori dall'ordinario, straordinario. I negozi ci parlano di tantissime biciclette vendute indipendentemente dagli incentivi, quasi il 60/70% di vendite in più rispetto allo stesso mese dell'anno scorso". Ma oltre al portale del ministero che ancora non c'è, il rischio reale - come vi spiegavamo qui - è che nemmeno i 170 milioni di euro bastino per soddisfare la grande richiesta. 

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