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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Bonus Renzi, ecco chi deve restituire gli 80 euro

Sono tre le categorie di contribuenti che dovranno restituire il bonus da 80 euro mensili: ecco quali sono e perché 

Anche nel 2018 alcuni cittadini dovranno restituire il cosiddetto Bonus Renzi da 80 euro, introdotto ormai da qualche anno. Ma il tanto discusso bonus che porta il nome dell'ormai ex segretario del Pd non spetta a tutti, anzi, c'è chi lo ha ricevuto indebitamente e dovrà restituirlo. Vediamo nel dettaglio quali sono le categorie di contribuenti che dovranno dovranno ridare gli 80 euro mensili al Fisco.

Bonus Renzi: chi deve restituirlo

In particolare sono tre le categorie interessate alla restituzione degli 80 euro, ecco quali sono:

  • contribuenti che si trovano al di sopra della soglia dei 26.000 euro annui lordi;
  • contribuenti che si trovano al di sotto della soglia degli 8.174 euro annui lordi (la cosiddetta no tax area). Si tratta dei cosiddetti incapienti;
  • contribuenti che hanno subito errori nella compilazione del modello 730 ordinario e precompilato.

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Bonus Renzi, a chi spetta

Il bonus di 80 euro viene erogato in base alla fascia di reddito del contribuente. Ecco quali sono le soglie che definiscono a chi spetta e a chi non spetta il Bonus Renzi:

  • reddito inferiore agli 8.174 euro annui: Il bonus non è previsto in quanto vi è incapienza di imposta
  • reddito tra gli  8.174 euro e i 24.600 euro annui: Bonus è pari a 960 euro all'anno, quindi 80 euro al mese
  • reddito tra  24.600  euro e 26.600 euro: il Bonus è previsto, ma l'importo viene ridotto proporzionalmente
  • reddito superiore ai 26.600 euro annui: Il bonus non è previsto per superamento 

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Bonus Renzi, i tre casi in cui è prevista la restituzione

Reddito inferiore agli 8.174 euro annui: questo è sicuramente il caso più antipatico, in quanto riguarda i cosiddetti incapienti, che registrano detrazioni Irpef da lavoro dipendente maggiori rispetto all’imposta lorda dovuta. Proprio per questo motivo non possono ricevere bonus di questo tipo. Il consiglio, in caso di lavoro precario o a tempo determinato, è di rinunciare agli 80 euro e attendere la prossima dichiarazione dei redditi, per vedere se si è oltrepassata la soglia che dà diritto al bonus. 

Reddito superiore ai 26.600 euro annui: superata questa soglia di reddito si perde il diritto al bonus e, in caso di avvenuta erogazione, scatta la restituzione. Per chi ha un reddito di poco superiore ai 26mila euro, si consiglia di chiedere al proprio datore di lavoro la rinuncia agli 80 euro, in modo da poter rientrare nella soglia. In quel caso il lavoratore percepirebbe il bonus in sede di conguaglio. 

Errori nel modello 730: questa è un'opzione più rara, ma possono verificarsi degli errori nella compilazione del 730 sia da parte del contribuente che da parte dell'Agenzia delle Entrate. L'unico consiglio in questo caso è di rivolgersi ad un esperto  con competenze fiscali, così da scongiurare l'ipotesi di perdere gli 80 euro mensili a causa di un errore.

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