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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

 Borse, Milano in forte rialzo dopo calo dello spread

Inizia bene la settimana per Piazza Affari che chiude la seduta di lunedì con un +2,6%. Ecco come è andata la giornata sui mercati

(Alliance News) - Piazza Affari chiude la prima seduta di scambi della settimana nettamente in rialzo, dopo che lo spread è tornato a calare sotto la soglia dei 240 punti per effetto delle rassicurazioni sulla manovra arrivate nel weekend dai principali rappresentanti del governo italiano.

In netto calo, lunedì pomeriggio lo spread tra BTP e Bund si è ristretto a 234 punti base dai 249 della chiusura di venerdì.

Il principale indice azionario meneghino guadagna il 2,6% a 20.977,77 punti dopo aver ceduto lo 0,4% a 20.447,69 al termine della sessione di scambi di venerdì.

Il Mid-Cap avanza dell'1,3% a 41.267,02 punti dopo aver terminato venerdì su dello 0,2%. Lo Small-Cap sale dell'1,1% a 21.374,37 punti dopo aver chiuso in rialzo dello 0,4% la seduta di venerdì. Infine, l'AIM èchiude in verde dello 0,8% a 9.488,97 punti rispetto alla chiusura di venerdì, quando ha guadagnato lo 0,4%.

A beneficiare del calo dello spread, contribuendo ai forti rialzi del Mib, sono state soprattutto le banche. Intesa ha guadagnato il 4,5%, UniCredit il 4,7% e Banco BPM il 4,9%.

In vetta al Mib, figura anche il titolo Leonardo, su del 7,2% con le azioni che hanno beneficiato della notizia - data a mercati chiusi venerdì - dell'esercizio del diritto di prelazione per l'acquisto del 98,54% di Vitrociset, di cui deteneva la restante parte.

Come rivela la società dell'ad Alessandro Profumo, l'operazione crea valore contribuendo al rafforzamento di Leonardo nel suo core business dei servizi, in particolare della Logistica, del Simulation & Training e delle Operazioni Spaziali, incluso il segmento Space Surveillance and Tracking. Inoltre, questa iniziativa consente di consolidare la filiera nazionale nel settore dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza, aumentandone la competitività con prospettive di mercato significative.

In crescita del 2,9% anche il titolo di Telecom, nel giorno in cui si è riunito il cda per analizzare anche il tema delle aste per il 5g. Recentemente il fondo Elliott ha risposto alle aspre critiche espresse dall'azionista Vivendi lo scorso 5 settembre sull'operato del board. Il fondo ha ricordato che i propri membri nel cda sono in carica solamente da quattro mesi, e comunque sono aperti alle proposte di Vivendi.

Sale anche Mediaset, su del 4,8% pur avendo smentito ma smentisce le ipotesi di interesse per una offerta pubblica da parte della casa madre, finalizzata all'acquisto del restante 48% - non ancora posseduto - della società spagnola Mediaset Espana.

Sul fondo del listino principale, dopo i recenti rialzi, si piazza Salvatore Ferragamo con un calo dello 0,5%.

Male anche i titoli del settore delle auto, con Ferrari in calo dello 0,6% mentre FCA recupera chiudendo su dell'1,0%.

Atlantia ha ceduto lo 0,7% dopo aver annunciato venerdì la realizzazione del nuovo ponte di Polcevera in collaborazione con Fincantieri.

Fuori dal paniere principale, nel Mid cap, Monte dei Paschi di Siena e Creval segnano una crescita rispettiva dell'8,2% e del 3,6%. Estende i guadagni anche Juventus, in aumento ormai da più di un'ottava intera, su dell'8%.

Sul fondo dell'indice, invece, Cerved cala del 2,7%, peggior performer al termine della prima metà di seduta. Cede terreno Rai Way, in rosso dell'1,4%.

Tra le società a bassa capitalizzazione, Astaldi flette del 6,3%. Venerdì l'agenzia Fitch Ratings ha modificato l'Issuer Default Rating della società a 'CCC-' da 'B', portando l'outook da 'Negative' a 'Rating Watch Evolving'.

Nello stesso indice, Banca Intermobiliare sale del 26,8% e Eurotech e Autostrade Meridionali guadagnano entrambe il 7,4%.

La decisione di Fitch - ha fatto sapere Astaldi in una nota - riflette l'ulteriore posticipo da parte della società della vendita degli asset relativi alla concessione del Terzo Ponte sul Bosforo in Turchia, che mette in discussione i tempi del proposto aumento di capitale.

Tra le PMI, continua il rally di SosTravel.com. Il titolo della società controllata da Safe Bag - che invece al momento sale del 5,9% - è stato sospeso per eccesso di volatilità nel corso degli scambi di lunedì mattina, salvo poi chiudere su di oltre il 13% dopo essere stato riammesso.

Male, sull'AIM, Grifal, giù del 5,8%, peggior titolo tra quelli quotati nell'indice dedicato alle piccole e medie imprese. In calo anche Gruppo Green Power, dello 0,5%, e Lucisano Media Group, giù del 2,7%.

Tra le notizie economiche più rilevanti di giornata si segnala l'indice di fiducia degli investitori dell'Eurozona, che è sceso a 12,0 a settembre dal 14,7 di agosto. Il punteggio era previsto salisse a 15,0. Anche in Germania, la fiducia degli investitori è peggiorata a settembre. L'indice di fiducia è sceso a 18,1 dal 20,4 di agosto.

Spostandoci nelle altre piazze europee, lunedì il CAC 40 di Parigi chiude in rialzo dello 0,3% e il DAX 30 di Francoforte ha terminato in verde dello 0,2%.

A Londra, il FTSE 100 termina poco al di sopra della parità. Tra i peggiori, Melrose cede il 4,1%, Fresnillo il 2,6% mentre Glencore flette dell'1,9%.

A New York, dopo che Trump ha continuato a minacciare l'imposizione di ulteriori tariffe per altri USD267 miliardi di beni cinesi, il Dow è in rialzo dello 0,1%, il Nasdaq è in verde dello 0,1% e l'indice S&P 500 guadagna lo 0,3%.

Nel mercato delle valute, alla chiusura degli scambi di lunedì l'euro è scambiato col dollaro a USD1,1604 rispetto a USD1,1579 registrato al termine degli scambi di venerdì, mentre la sterlina vale USD1,3032 contro USD1,2951 di venerdì sera.

Nel commercio di materie prime, il Brent al momento viaggia a USD77,38 al barile contro USD76,05 al barile di venerdì sera. L'oro, invece, ha un valore di USD1.197,22 l'oncia contro USD1.195,23 dell'ultima chiusura.

Nel calendario economico di martedì, in Francia alle 0730 CET saranno pubblicati i dati sulla creazione di nuovi posti di lavoro, mentre in Germania alle 1100 CET sarà reso noto l'indice ZEW sulla fiducia economica. Nel Regno Unito, alle 1030 CET saranno pubblicate le variazioni nei livelli di occupazione su base trimestrale, mentre alle 1100 CET l'Eurostat pubblicherà i dati sull'occupazione dell'Eurozona.

Nel pomeriggio, dagli Usa arriveranno l'indice Redbook delle vendite al dettaglio alle 1455 CET, le scorte di magazzino dei grossisti alle 1600 CET ed in serata le scorte settimanali di petrolio.

Tra le società che rilasceranno i risultati semestrali domani si menzionano Bialetti Industrie, Cembre, Esprinet, Guala, Mondo TV Suisse, SOL e Tamburi.

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