Per non pagare il canone Rai chi non ha la tv e non vuole vedersi addebitato il costo sulla bolletta della luce è necessario che presenti domanda di esenzione entro il 31 gennaio.

Come ricorda l'Unione dei Consumatori chi è titolare di un utenza per la fornitura di energia elettrica per uso domestico residenziale e non possiede il televisore se non presenta la dichiarazione sostitutiva di non detenzione dell’apparecchio televisivo entro il 31 gennaio di ogni anno, sarà costretto a pagare come minimo il canone del primo semestre, pari a 45,94 euro.

Si ricorda che il canone annuale è passato nel 2017 da 100 a 90 euro, e non sono previste riduzioni per il canone 2018.

Secondo la Legge di stabilità 2016 l'esenzione "ha validità per l’anno in cui è stata presentata" e quindi va ripresentata ogni anno: non ha alcuna importanza se avete già dichiarato di non avere una tv per il canone 2016 o negli anni successivi.

Quindi per essere esonerati dal canone Rai 2018 occorre presentare la dichiarazione entro il 31 gennaio 2018.

Attenzione alla data di spedizione

Attenzione: la dichiarazione deve essere inviata con un certo anticipo, almeno entro il 20 dicembre per l’invio con plico raccomandato; altrimenti le prime rate del canone, con tutta probabilità sia quella di gennaio che di febbraio, pari a 9 euro al mese, saranno nel frattempo addebitate dalla compagnia elettrica. 

Se nel frattempo il canone fosse addebitato, il consumatore ha una doppia possibilità:

• 1) effettuare il pagamento parziale della fattura, saldando la sola quota energia, secondo le modalità definite da ciascuna impresa elettrica, indicando nella causale di versamento l’imputazione del pagamento;
• 2) effettuare il pagamento integrale della bolletta e poi presentare domanda di rimborso.